“Le mosse di Salerno e Corini per non gettare la spugna prima del tempo: intanto, almeno 3 settimane di quiete, ovvero niente pressione di Zamparini per le prossime 2 partite che sono obiettivamente da considerare quasi impossibili, almeno alla luce del Palermo visto finora. I rosa affronteranno prima l’Inter che viene da 6 vittorie consecutive Coppa compresa, poi al San Paolo, il Napoli dall’attacco fantasmagorico. Bisognerà provarci comunque ma sarà assai difficile portare a casa punti contro simili avversarie. Salerno ha chiesto una tregua alle esternazioni del presidente, provando a recuperare quell’unità fra le varie componenti che anche Corini aveva chiesto con la conferenza stampa alla Trapattoni della settimana scorsa. Il lavoro sarà incentrato sui miglioramenti tattici e di organico che il Palermo dovrà necessariamente fare per presentarsi poi al doppio scontro interno contro Crotone e Atalanta in condizioni di potersi giocare qualche residua speranza. Il distacco è enorme ma le giornate a disposizione ancora tante. E Salerno non è venuto solo per gestire una retrocessione.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.