Corriere dello Sport: “Salernitana verso il Palermo. Martusciello sotto pressione”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Salernitana prossimo avversario del Palermo.
La Salernitana sembra trovarsi in una fase di transizione e crescita, con interrogativi su quanto possa esprimere il proprio potenziale attuale. Petrachi, il direttore sportivo, e l’allenatore Martusciello stanno cercando di capire se la squadra possa dare di più, soprattutto considerando che l’obiettivo principale è una salvezza tranquilla. Tuttavia, il futuro potrebbe riservare scenari diversi, soprattutto se ci saranno novità a livello societario.
Uno dei principali problemi della squadra è l’equilibrio tra le fasi difensive e offensive. Nelle ultime due partite, la Salernitana non ha subito gol, ma non è riuscita a segnarne, indicando una mancanza di incisività in attacco. Contro il Catanzaro, ad esempio, la squadra ha faticato a creare profondità e verticalità, generando poche occasioni, soprattutto nel finale. Questo ha sollevato il dibattito su come migliorare l’efficacia offensiva, in particolare attraverso il modulo.
Il 4-3-3 di Martusciello ha portato spesso la punta centrale, come Wlodarczyk, a restare isolata senza un adeguato supporto in fase di costruzione. In molte occasioni, Torregrossa ha mostrato di dare il meglio accanto a un’altra punta, come nel Brescia o nel Pisa. L’ipotesi di un passaggio a un 4-4-2 o a un sistema più elastico, come il 4-2-4 che la squadra ha utilizzato nei finali contro Cittadella e Sampdoria, potrebbe permettere di sbloccare le potenzialità offensive della Salernitana, favorendo il dialogo tra le punte e migliorando la qualità del gioco.
Infine, c’è il “rebus” Simy, che ha segnato 2 gol in campionato e 1 in Coppa Italia, ma è stato sorprendentemente escluso dalla partita contro il Catanzaro. Il suo mancato impiego ha sollevato dubbi sulla gestione dei cambi, dato che una coppia Torregrossa-Simy o Wlodarczyk-Simy avrebbe potuto offrire maggiori soluzioni offensive, soprattutto considerando la necessità di essere più incisivi in fase realizzativa.
In sintesi, la Salernitana potrebbe sicuramente dare di più, ma per farlo serve una maggiore flessibilità tattica e una gestione ottimale degli attaccanti, affinché la squadra possa trovare il giusto equilibrio e sfruttare al meglio le proprie risorse.