L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul caso Salernitana.
Con la costituzione del trust “Salernitana 2021” la gestione Lotito-Mezzaroma è finita. Entro sei mesi, infatti, le loro quote dovranno essere vendute. Nel trust, costituito presso il notaio Natale Votta di Roma, sono state conferite le quote, ciascuna pari al 50% del capitale sociale della Salernitana, della Morgenstern srl (di cui Marco Mezzaroma è amministratore unico) e della Omnia Service One srl (che fa riferimento a Claudio Lotito.
Ciascuna delle società ha indicato un trustee: la Melior Trust srl, che fa capo alla Banca del Fucino, e la Widar Trust srl, che fa capo alla Banca Sistema. Toccherà a Susanna Isgrò per la Melior Trust e Paolo Bertoli per la Widar Trust vendere le quote di Lotito e Mezzaroma. I due “guardiani”, altra figura prevista dal trust, sono il generale Vincenzo Coppola e l’avvocato Matteo Giuseppe Masoni, che avranno potere di controllo sull’attività amministrativa dei due trustee. Altra cosa è la nomina di Ugo Marchetti come amministratore unico, che non ha alcun mandato a vendere e che non rappresenta Lotito e Mezzaroma.
Un altro punto molto importante del trust è l’irrevocabilità del mandato a vendere.