Una partita dai due volti all’Arechi: il Palermo domina il primo tempo e resiste nel secondo, portando a casa tre punti fondamentali per la rincorsa playoff. La Salernitana, invece, si accende troppo tardi, confermando tutte le difficoltà già emerse nelle ultime settimane. “Il Palermo – scrive Tullio Calzone – ha ritrovato equilibrio e cinismo, mentre la Salernitana continua a pagare un’identità ancora non trovata”.

SALERNITANA (3-5-2):
Christensen 5,5;
Bronn 6 (24’st Ruggeri 5,5),
Ferrari 6,
Lochoshvili 5;
Ghiglione 5 (13’st Stojanovic 6),
Zuccon 5 (1’st Tongya 6,5),
Amatucci 7,
Soriano 5 (30’st Reine-Adelaide sv),
Corazza 5;
Raimondo 5 (13’st Verde 6,5),
Cerri 5,5.
A disp.: Sepe, Hrustic, Njoh, Caligara, Wlodarczk, Guasone, Girelli.
All.: Breda 5.

PALERMO (3-4-2-1):
Audero 6;
Baniya 6,
Magnani 7,
Ceccaroni 6;
Pierozzi 6,5 (13’st Diakité 6),
Gomes 6,5 (23’st Ranocchia 6),
Blin 6,5,
Lund 6,5;
Brunori 7 (36’st Insigne sv);
Segre 6 (36’st Vasic sv);
Pohjanpalo 6,5 (23’st Le Douaron 5,5).
A disp.: Desplanches, Sirigu, Di Mariano, Nicolosi, Henry, Buttaro.
All.: Dionisi 6,5.