L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul nuovo trust presentato dalla Salernitana.
Ci sarà da attendere fino a mercoledì prossimo, quando il Consiglio Federale si riunirà per stabilire se il club granata potrà essere iscritto al prossimo campionato di Serie A.
Parla il direttore sportivo Angelo Fabiani: «La Figc ci ha chiesto di fare delle integrazioni e chiarire alcuni punti e lo abbiamo fatto. Le parole del presidente Gravina? Capisco che alcune dichiarazioni, ad esempio quando si è parlato di sfumature, possano aver dato fastidio. Purtroppo, ed ovviamente non mi riferisco a Gravina, in tutta questa vicenda hanno parlato tutti tranne chi era deputato a farlo. Noi siamo rispettosi delle istituzioni federali ed abbiamo fatto ciò che ci è stato chiesto. L’autonomia gestionale? Abbiamo documentato che il semestre in questione finirà con diversi milioni in attivo. La Salernitana è una società in salute. E chi in queste settimane si è avvicinato al club granata lo ha fatto solo per fare un business. Da oggi tutti quelli che andavano in giro per pizzerie o alberghi o mandando proposte prima ai giornali si dovranno rivolgere ai trustee. Ripeto: abbiamo fatto tutto ciò che ci è stato richiesto, per noi la documentazione è ampiamente sufficiente. L’amministratore unico? Non c’era un problema per l’amministratore unico della Salernitana o per il direttore sportivo. Ci venivano richieste alcune prescrizioni di terzietà ed è avvenuto».