L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul futuro della Salernitana, con la questione legata alla cessione societaria.
«Meritiamo di più», hanno urlato i circa 4000 tifosi granata ieri pomeriggio al Meazza al termine della partita. E questa richiesta riporta inevitabilmente alla vicenda societaria. Oggi scade il termine indicato dai trustee, Melior Trust e Widar Trust, per la presentazione delle proposte irrevocabili di acquisto. Poi entro il 15 Paolo Bertoli e Susanna Isgrò, i due trustee appunto, sceglieranno l’offerta più vantaggiosa, che ovviamente potrebbe non essere quella più alta. I tifosi attendono notizie con trepidazione. Anche ieri Colantuono, quando gli è stata posta la domanda sul mercato di gennaio, ha detto che «la società sa cosa fare». Ma quale società, si chiedono i tifosi? La Salernitana ha bisogno di rinforzi mirati in ogni reparto, ma tutto dipende dall’esito della vicenda societaria. Non è stato ancora approvato neppure il bilancio di esercizio al 30 giugno 2021 perché la società di revisione non avrebbe dato il suo parere favorevole sul progetto futuro dell’azienda contenuto nella nota integrativa. Progetto, infatti, vuol dire continuità aziendale e continuità in questo caso vuol dire cessione.
ITALIANE ED ESTERE. Le offerte irrevocabili giungeranno presumibilmente via pec a ridosso della mezzanotte di oggi. E molto probabilmente a presentarle saranno gli stessi quattro gruppi che si erano fatti avanti nelle scorse settimane: due fondi stranieri e due società italiane. A queste quattro offerte potrebbe aggiungersene una quinta, di un gruppo di imprenditori con interessi nella Capitale e in altre aree del Paese. Le perizie sul valore del club fatte in estate, una dalla Ernst & Young e l’altra dallo studio Laghi, si aggiravano sui 40 milioni. Ma i trustee, come prevede il trust, possono determinare in autonomia il prezzo minimo iniziale della cessione. Il 5 ottobre scorso Melior Trust e Widar Trust precisarono che in caso di accettazione di un’offerta «il trasferimento delle partecipazioni e contestuale saldo del prezzo dovrà avvenire entro i 10 giorni successivi e comunque entro il 31 dicembre 2021».
EVENTUALE ASTA. Se ci saranno più offerte ritenute valide, verrà indetta una gara «con l’offerta più alta come prezzo base e rilancio minimo pari all’1% del prezzo base».
CAMBIO DI PROPRIETà INDEROGABILE. In ogni caso entro il 31 dicembre la Salernitana dovrà cambiare proprietà. La cessione potrà slittare di 45 giorni soltanto in presenza di un preliminare sottoscritto entro il 31.