Corriere dello Sport: “Salernitana da cambiare. Iervolino in campo, due ex Palermo in corsa per la poltrona di Ds”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Salernitana e sulla nuova proprietà che lavora a costruire la dirigenza.
Discontinuità e cambiamento: sono queste le direttrici del progetto di Danilo Iervolino per la Salernitana. Il neo patron del club granata intende innanzitutto voltare pagina nel rapporto con i tifosi, coinvolgendoli e costruendo con loro «un rapporto osmotico». Parole che hanno già toccato il cuore del popolo granata. Poi il rapporto con la città, con le Istituzioni, con il tessuto politico e produttivo per fare di Salerno e della Salernitana «un hub di eccellenza per lo sviluppo e la diffusione dei valori dello sport e della convivenza civile».
La prima tappa da affrontare è quella del trasferimento definitivo delle quote dopo il versamento della caparra di 500.000 euro e l’accettazione della proposta di acquisto da parte dei trustee. In teoria Iervolino ha tempo fino al 14 febbraio, ma intende fare tutto il più rapidamente possibile in modo da poter gestire la Salernitana con pieni poteri. Si punta a chiudere tutto entro due settimane. Prima del passaggio definitivo delle quote il nuovo proprietario della Salernitana ha fatto sapere che non andrà allo stadio. Punta ad esserci per Salernitana-Lazio del 15 gennaio all’Arechi, gara che per ironia della sorte lo metterebbe di fronte a Claudio Lotito. Una volta concluso il contratto di trasferimento delle partecipazioni societarie, Iervolino metterà mano al Consiglio di Amministrazione e nominerà un nuovo amministratore delegato, che prenderà il posto del generale Marchetti.
Ma il primo grande obiettivo è quello del mercato di riparazione. Per affrontarlo con decisione e tempestività è necessario definire appunto in fretta il passaggio delle quote. Se il cambio del management amministrativo sembra scontato, non altrettanto può dirsi per quello tecnico. Fabiani è legato alla Salernitana fino al 30 giugno 2023 ed ovviamente conosce pregi e difetti di questa squadra. È anche vero che la piazza, o una buona parte di essa, non vuole la sua conferma e lo contesta aspramente. Peraltro, Fabiani ha più volte dichiarato che con l’avvento di un nuovo proprietario avrebbe rassegnato le dimissioni come atto dovuto. Teoricamente Iervolino potrebbe rivolgersi a un operatore di mercato attualmente libero come Sabatini o Perinetti. Oppure confermare Fabiani fino a giugno, magari affiancandogli un direttore generale come suo uomo di fiducia nella gestione del club. Al momento i due non hanno ancora avuto modo di parlare. Fabiani ha già in mente il piano di rafforzamento della squadra, ma è chiaro che non potrà muoversi se non avrà il via libera di Danilo Iervolino. In ballo c’è, ad esempio, il rinnovo del contratto di Djuric, c’è il capitolo Simy, giocatore che fin qui ha deluso. E serviranno rinforzi in ogni reparto.