Corriere dello Sport: “Russia esclusa da Euro 2024: fa ricorso al Tas”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’esclusione della Russia da Euro 24.

La Russia resta fuori. Dopo l’invasione militare in Ucraina l’Uefa conferma la linea dura, allargando l’orizzonte temporale almeno sino al 2024. La stessa Federcalcio russa infatti ha confermato di essere stata esclusa dal sorteggio dei gironi di qualificazione per gli Europei 2024, che si svolgerà il 9 ottobre a Francoforte. Un altro duro colpo dopo lo stop forzato sulla via per il Mondiale in Qatar e il mancato accesso alla nuova edizione della Nations League.

Nel corso di quest’anno solare i russi non sono mai scesi in campo (l’attacco all’Ucraina ordinato da Putin è del 24 febbraio scorso) e l’ultimo match ufficiale disputato risale a quello giocato e perso in Croazia nel novembre 2021, valido come gara di qualificazione agli imminenti Mondiali in Qatar.

La reazione. La Federcalcio russa attraverso un comunicato ufficiale ha accolto così la decisione: «Il motivo della mancata partecipazione al sorteggio per l’Europeo è legato alla decisione presa a febbraio dall’Uefa di escludere tutte le squadre russe dalle competizioni sotto l’egida della sua organizzazione, fino a nuovo avviso». Non si tratta però di una resa, come si legge nella nota: «La decisione dell’Uefa è stata impugnata presso il Tas di Losanna, che nel mese di luglio ha respinto il ricorso. Siamo però in attesa del testo integrale della decisione del seguito in modo da decidere sugli ulteriori passi nell’ambito della nostra tutela giuridica».

Finché la guerra sul territorio ucraino non sarà cessata, l’Uefa non ha intenzione di arretrare di un millimetro rispetto alla sua posizione e per la stagione in corso aveva da tempo annunciato anche l’esclusione totale da ogni competizione riguardante i club, le nazionali under 21 e femminili, oltre ad assegnare un punteggio stagionale nel ranking pari al più basso ottenuto nelle ultime cinque stagioni. Da Nyon nessun passo indietro: «Tutte le squadre russe – recita il comunicato ufficiale – sono attualmente sospese a seguito della decisione del Comitato Esecutivo UEFA del 28 febbraio 2022, confermata dalla Corte Arbitrale dello Sport il 15 luglio 2022. Pertanto, la Russia non è inclusa nel sorteggio di qualificazione agli Europei di calcio». Nei giorni scorsi aveva fatto discutere la scelta della Federcalcio della Bosnia di voler giocare un’amichevole contro la selezione del c t Valeriy Karpin, scatenando l’immediata opposizione di due simboli del calibro di Pjanic e Dzeko, disposti a «non scendere in campo come gesto solidarietà verso il popolo ucraino e contro una decisione scandalosa».