L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Cristiano Ronaldo che è ufficialmente un giocatore dell’AlNassr.
Cristiano Ronaldo è un giocatore dell’Al-Nassr. E lo sarà per i prossimi due anni e mezzo. La rivelazione era arrivata dall’emittente Al Arabiya, poi in serata la conferma del suo nuovo club con tanto di foto: «Abbiamo fatto la storia. Questa firma non solo ispirerà l’Al-Nassr ad ottenere grandi successi, ma la nostra nazione e le future generazioni saranno spinti a dare la miglior versione di sé stessi. Benvenuto nella tua nuova casa, Cristiano». Una casa pazzesca. Il contratto che lega CR7 alla capoclassifica della Saudi Pro League fino all’estate del 2025, infatti, vale 200 milioni a stagione da giocatore e una cifra simile per i cinque anni a seguire, quelli in cui il portoghese sarà ambasciatore per portare in Arabia il Mondiale 2030. Appenderà gli scarpini al chiodo a 40 anni suonati per intraprendere il ruolo istituzionale a favore della candidatura congiunta di Arabia Saudita, Grecia ed Egitto.
MISTER MILIARDO. La scelta del cinque volte Pallone d’Oro è maturata dopo una sofferta riflessione, seguita alla rottura con il Manchester United avvenuto a ridosso dell’avvio di Qatar 2022. Di un primo approccio dell’Al-Nassr con CR7 si parla dallo scorso 23 novembre, con un Ronaldo inizialmente titubante davanti allo scenario di abbandonare fin da subito il calcio europeo e il suo livello di competitività. L’impossibilità di trovare un top club che gli garantisse la possibilità di giocarsi un’ultima Champions – trofeo conquistato una prima volta nella sua prima esperienza con lo United e poi replicato in ben quattro occasioni col Real – unito alla proposta indecente arrivata dai sauditi, alla fine, lo ha convinto ad accettare di chiudere la sua gloriosa carriera negli Emirati. Un ruolo decisivo, ovviamente, lo hanno giocato le cifre, che gli permetteranno di raggiungere una cifra complessiva prossima al miliardo per l’intera operazione, tra campo e lavoro diplomatico.
IL PRIMO DELLA LISTA. Ora Cristiano è pronto per presentarsi ai suoi nuovi tifosi e per mettersi subito al lavoro agli ordini dell’ex allenatore della Roma Rudi Garcia. L’arrivo del portoghese in Arabia Saudita rappresenta un’operazione storica per il movimento arabo, che adesso – ottenuto il grande colpo – già punta ad assicurarsi altri grandi nomi del calcio mondiale. In tal senso ci sono già stati alcuni contatti con Sergio Ramos, Busquets (sui due ci sarebbe sempre l’Al-Nassr) e Kanté, tutti buoni per aumentare l’attenzione nei confronti del torneo locale, con il fine di rendere progressivamente più autorevole la candidatura per l’organizzazione del Mondiale del 2030.