L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport2 si sofferma sulle città candidate per Euro 2032.
La Turchia ha gli stadi già pronti, l’Italia avanzerà a Nyon una promessa di realizzarli nel più breve tempo possibile. Si gioca qui (e su questioni legate a diritti e democrazia…) la partita di Euro 2032. Dopo l’impegno del governo, la Figc attende il Dpcm per la costituzione di un comitato. il dossier verrà consegnato il 12 aprile alla Uefa, che deciderà sull’assegnazione a settembre. Al momento sono 11 le città coinvolte: Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Cagliari, Napoli, Bari e Palermo, più Udine (esclusa inizialmente). Bisogna scendere a 10 – il taglio lo farà la Federcalcio – e al momento sembra rischiare Verona. Ieri la Giunta di Roma ha approvato con una delibera la candidatura della Capitale, forte della possibilità di avere il nuovo impianto giallorosso per il 2027. « L’unica possibilità per avere stadi nuovi in Italia è ottenere gli Europei » ha detto il presidente Coni, Malagò.