Corriere dello Sport: “Rispoli sicuro: «C’è ancora tempo. La Juventus? Sulla carta non c’è partita, speriamo nel miracolo»

Dal punto di vista psicologico non è una mazzata. Nonostante la sconfitta contro l’Atalanta, i rosanero continuano a credere nell’obiettivo salvezza. Parola di Andrea Rispoli, uno dei punti fermi dello scacchiere di Diego Lopez: «C’è rammarico anche perché l’Atalanta secondo me è forte ma non imbattibile. Il gap dal quartultimo posto è rimasto di otto punti. Sappiamo che è difficile ma nello stesso siamo consapevoli che mancano ancora tante partite e che ci saranno diversi impegni alla nostra portata. Abbiamo perso e ci dispiace, ma io sono fiducioso e anche se usciamo dal campo senza punti riesco comunque a vedere qualcosa di positivo». Un aspetto confortante è il fatto che la squadra ha tenuto in bilico il risultato fino al gol del definitivo 3-1. «Eravamo sotto di due reti e abbiamo reagito bene riuscendo a riaprire l’incontro. Cosa non facile. L’Atalanta ha avuto le sue occasioni ma anche noi abbiamo creato delle palle-gol, su tutte la ghiotta chance capitata a Nestorovski di testa prima che il terzo gol ci tagliasse le gambe». Nel post-partita, due sentimenti convivono nell’animo dell’esterno destro rosanero: la consapevolezza di avere perso contro una squadra molto competitiva ma anche il rammarico per avere “agevolato” il compito dell’avversario con delle ingenuità evitabili: «Sapevamo che era una partita difficile contro un’Atalanta bene organizzata e che riesce a fare tutto in maniera ‘pulita’. In certi episodi, però, noi siamo stati ingenui. Contro Napoli e Crotone si erano visti segnali importanti in termini di compattezza – ha aggiunto -. L’unione fa la forza, abbiamo giocato da squadra in quelle circostanze e dobbiamo ripartire da lì. Fare 4 punti in due gare non era semplice». Il prossimo appuntamento è in programma venerdì a Torino contro la Juventus, sfida che la squadra inizierà a preparare nella giornata di oggi: «È un match che dà tanti stimoli. Sulla carta siamo battuti in partenza ma nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato. Proveremo a fare la nostra partita e poi vedremo quello che succederà sperando magari in un miracolo».”. Questo quanto riportato sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.