In attesa di sapere se dalla prossima settimana il Palermo potrà contare su due pedine fondamentali, Pohjanpalo in attacco e Magnani in difesa (con l’obbligo di cedere un over ancora da identificare), la concentrazione della squadra guidata da Alessio Dionisi deve rimanere alta. La sfida odierna contro la Reggiana, in programma a Reggio Emilia, può rappresentare uno snodo cruciale per confermare il nuovo approccio pragmatico che ha caratterizzato il 2025 dei rosa: due vittorie consecutive che non si erano mai verificate in questa stagione.
Solidità difensiva, riduzione degli errori, capacità di sfruttare le occasioni e di rimanere concentrati “dentro la partita”: sono questi gli elementi su cui si fonda la ripartenza. Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, è necessario mantenere questa direzione per raddrizzare del tutto il cammino.
La regola del 3: invertire la rotta in trasferta
Un altro obiettivo fondamentale sarà interrompere la serie negativa in trasferta. Il Palermo arriva da 3 sconfitte consecutive lontano dal Barbera (contro Carrara, Sassuolo e Cittadella), precedute da 3 pareggi di fila (Modena, Mantova, Frosinone) e, prima ancora, da 3 vittorie consecutive (Cremona, Castellammare di Stabia, Bolzano). Serve una prova di forza per dare un segnale chiaro, anche perché la squadra potrà contare sul supporto di oltre 2.000 tifosi sugli spalti.
Occhio alla Reggiana
La Reggiana, dal canto suo, ha mostrato un rendimento casalingo altalenante con una sola vittoria nelle ultime sei partite disputate al Città del Tricolore. Tuttavia, il ritorno di Viali in panchina dopo la squalifica riporta entusiasmo: «A Salerno abbiamo perso al 100′ su rigore giocando in inferiorità numerica, ma la prestazione è stata positiva. Ora voglio dai ragazzi una prova straordinaria per mettere in difficoltà una squadra forte, come fatto contro Sassuolo e Cremonese».
Una partita aperta e ricca di spunti, con il Palermo chiamato a confermare i progressi e la Reggiana decisa a rendere il cammino dei rosa più complicato del previsto.