L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla della possibilità che la Lazio giochi il 7 novembre a porte chiuse il match contro il Celtic dopo il caso legato ai saluti fascisti in curva col Rennes. Il giudizio dell’UEFA è arrivato ed è atteso per oggi. Il rischio, per comportamento recidivo, è legato alla squalifica dello stadio Olimpico per la partita del 7 novembre. In mattinata a Nyon ci sarà la discussione e il verdetto si avrà in serata. Lotito ha dichiarato: «Chi vuole continuare a frequentare l’Olimpico si comporti bene e non infanghi l’immagine della Lazio e dei suoi tifosi. Quando sono entrato nel calcio ho combattuto la logica della responsabilità oggettiva automatica. Nel momento in cui la società si è dotata di una serie di strumenti di controllo e di carattere organizzativo, per evitare certi comportamenti, non posso rispondere del singolo. Allo stadio ci sono 30-40 mila persone. Se poche persone, perchè stiamo parlando di 30 persone, commettono un atto improprio, la società non c’entra…. Le responsabilità sono individuali e non posso mettere un poliziotto per ogni spettatore. Il vero problema è la stupidità. Quei ragazzi, neanche sanno cosa fanno ».