Corriere dello Sport: “«Riprendiamoci tutto, Palermo». La nuova proprietà riparte dal Barbera, ma è polemica con Colella”

La conferenza stampa del trio Mirri, Di Piazza e Sagramola ha stregato tutti in casa Palermo, una vera e propria ventata di gioia dopo mesi tragici per la società di Viale del Fante. L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” analizza i punti chiave della conferenza stampa di presentazione di Hera Hora. Tutti con l’idea di un Palermo vincente. Mirri agita il suo manifesto: «Non sarò un presidente padrone ma uno di voi e faremo a gara per capire chi è più tifoso. Oggi credo che i sostenitori rosanero siano non più di 5mila, non è possibile che ci abbiano massacrato così. Non ci serve più che qualcuno venga a colonizzarci». Sagramola ha fatto chiarezza sul settore tecnico. Allenatore Rosario Pergolizzi; direttore sportivo Renzo Castagnini; e per i giovani, Rosario Argento responsabile del settore; con Leandro Rinaudo, direttore tecnico, con possibilità di incursioni in prima squadra. «Castagnini e Pergolizzi sono professionisti seri e persone fidate – Sagramola spiega così le sue scelte – hanno risposto con entusiasmo, sapranno dare il loro contributo e faranno crescere il Palermo». Ma spunta una sorpresa nell’organigramma e riguarda Gianluca Paparesta, uomo di fiducia di Tony Di Piazza. L’ex arbitro e presidente del Bari parteciperà alla rinascita del Palermo. Sempre Sagramola: «Ha fatto da tramite per permettere a Di Piazza di mettersi in contatto con noi, si occuperà dello sviluppo dei media e gestirà i contatti per la trasmissione in tv delle gare del prossimo torneo». In casa e in trasferta che, forse, saranno viste anche negli USA. Dario Mirri vive la sua esperienza tra l’amore per il Palermo e l’impegno per ricostruire un sogno distrutto. Tra tifoso e imprenditore. «E credetemi è un giorno atteso da cinquant’anni. Una cosa è certa: non giochiamo per partecipare ma per vincere e per riportare il Palermo in A. Senza guardare ai grandi nomi (si parla comunque di Andrea Caracciolo, ndr), ma a giovani e vecchie volpi che sappiano comprendere il significato di questa stagione». Nella giornata di festa dei rosanero c’è stata anche la polemica con Colella, Mirri aveva parlato durante la conferenza di un ingresso del proprietario di Alcott in società come main sponsor, la risposta però è stata negativa: «Ci hanno chiesto 300mila euro, cifra che abbiamo dato all’Udinese per mettere il nostro marchio sulla maglietta ma improponibile per una squadra di D. Non c’è trattativa concreta. Voleva mo il club, punto. Ci fa piacere però che la società l’abbia presa Mirri. Per il momento nessuna possibilità neanche per fare da sponsor». Acclamato  anche per Di Piazza che ha risposto così: «Il Palermo è il marchio che più ci rappresenta all’estero. Il mio appoggio sarà rivolto alla sua commercializzazione». Allenatore e direttore sportivo verranno presentati domani. Ammissione al girone laziale? Sagramola non ci sta: «Non capisco perché dovremmo spostarci». Piuttosto, la società ha chiesto di giocare la prima in trasferta. Il terreno del Barbera non è ancora a posto. Una volta rifatto il manto erboso, gli allenamenti saranno a porte aperte».