Il Rimini milita in Serie C nel girone B, la squadra ha cambiato allenatore chiamando Colella, ma questa scelta non ha sortito gli effetti sperati. La squadra si trova penultima in classifica. La società sembra in vendita, ma dal presidente Giorgio Grassi non trapela nulla. Il club, scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, interesserebbe ad un gruppo albanese che avrebbe disponibilità economiche e dichiarate ambizioni, tanto da essersi presentato promettendo la scalata in Serie A in tre anni. Personaggi vicini a questo gruppo confermano la trattativa facendo riferimento esplicito a un preliminare di passaggio di proprietà che sarebbe stato già messo a punto dalle parti. In queste settimane erano già emersi taluni rumors attorno alla società, mentre Grassi si è occupato della squadra decidendo l’esonero di Cioffi e del ds D’Agnelli per affidarsi a Colella e Pastore. Grasssi, scrive sempre “Il Corriere dello Sport”, viene descritto come un uomo stanco e ferito per le reazioni dell’ambiente sempre più critico nei suoi confronti al punto da riservargli striscioni polemici in vari punti del centro cittadino, oltre che al Neri. L’aria di svolta c’è, pur se c’è chi lega le prospettive di Grassi col Rimini all’evolversi del bando pubblico per la gestione dell’area di Gaiofana che potrebbe far gola a molti. Aspettando sviluppi su questa presunta trattativa con gli albanesi, ricordando che in passato sulla scena riminese si sono affacciati anche gli arabi ma senza alcuna ufficializzazione, c’è da fare i conti con la classifica che impone a Colella e ai giocatori di non farsi distrarre.