L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul futuro di Inzaghi sempre più lontano dalla Reggina.
Delusione e amarezza. Ma anche consapevolezza d’aver disputato un ottimo campionato, eccellente nella parte ascendente, e di aver raggiunto l’obiettivo. Ma di questo, e tanto altro, si parlerà nelle prossime settimane. Ora bisogna ipotizzare qualche ragionamento per il futuro relativo a società e con Inzaghi. Dopo il preliminare che ha visto la Reggina superiore alla squadra di Bisoli ma uscire sconfitta dal campo per 1-0 complice la deviazione di Loiacono su tiro di Casiraghi, lo stesso capitano ha sottolineato che «c’è tanto rammarico, perché abbiamo disputato una grande partita».
Il tecnico ha rivolto i complimenti agli avversari «Onore al Sudtirol ma noi, con i 18 tiri, avremmo dovuto vincere. Tante occasioni per segnare, loro con un solo tiro sono riusciti a farci gol. Alla squadra, tuttavia, non posso muovere rilievi. Abbiamo dato tutto, ma il loro portiere è stato il migliore in campo». L’allenatore piacentino ora riflette. «Ho bisogno di riposare. Sono contento per il percorso fatto ma molto dispiaciuto per il risultato di Bolzano. Ho apprezzato l’applauso dei tifosi alla Reggina. Probabilmente, la cosa più bella della stagione. Vuol dire che abbiamo chiuso a testa alta». A giorni Inzaghi e società s’incontreranno. Fatto il bilancio stagionale, tecnico, patron, presidente e ds parleranno di futuro. Inzaghi è ancora legato alla Reggina. Ma i rapporti interpersonali e di progetto, invece, potrebbero rilevare qualche crepa o divergenze. Pippo ha parlato da allenatore amaranto. «Ci incontreremo con la dirigenza per capire cosa fare. Abbiamo raggiunto i playoff, il prossimo anno, dovremo alzare l’asticella. Vedremo se ci sarà questa comunanza di vedute. A Reggio sto veramente bene».
SIRENE. Voci ammaliatrici riguardano già da tempo Inzaghi. Pisa e Spal, a esempio, sarebbero interessate al tecnico della Reggina proposte e progetti tecnici ambiziosi. C’è poi una pista che porta in Turchia. Il Fatih Karagumruk, militante nella Super Lig turca, dopo non aver rinnovato il rapporto con Andrea Pirlo, ha rivolto l’attenzione a due suoi ex compagni nel Milan e nella nazionale: Rino Gattuso e Pippo Inzaghi. Solo un tentativo o c’è già molto di più? L’incontro di SuperPippo con il patron Saladini e con Cardona, annunciato per i prossimi giorni, darà indicazioni più precise sulla permanenza del tecnico piacentino in riva allo stretto. Una conferma o un addio, non saranno la stessa cosa.