L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Reggina in vendita.
Sarà una settimana decisiva per la Reggina. Il primo step fondamentale si è concluso ieri con l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. Non è arrivata una comunicazione ufficiale, ma la società dovrebbe aver prodotto gli incartamenti necessari e aver adempiuto alle necessità economiche, oltre alla fideiussione richiesta, il pagamento delle ultime mensilità per i calciatori con una cifra che ammonterebbe a poco più di 4 milioni. Insieme alla richiesta di iscrizione, inoltre, è stato anticipato il pagamento della pendenza con l’Erario di circa 800.000 euro.
Un passo importante dopo l’omologazione del piano di ristrutturazione dei debiti pregressi da parte del Tribunale di Reggio Calabria che ha consentito alla Reggina di lasciarsi alle spalle un pesante fardello economico che ha bloccato la società nella passata stagione e di poter guardare avanti con una programmazione diversa. Intanto, il Brescia ha presentato ricorso rispetto alla concessione dell’omologa concessa alla Reggina, inviando segnalazioni circa l’iscrizione al campionato 2023/2024 alla CoViSoC, al CONI, alla FIGC, alla Lega serie B, al Ministero dello sport e della giustizia, e al MEF. La società lombarda ha prodotto anche la domanda d’iscrizione al prossimo campionato.
STEP. Adesso si potranno affrontare i successivi passaggi. Il primo è sicuramente l’atteso confronto tra la società e il tecnico Pippo Inzaghi (ieri a Milano ha presentato il suo libro). L’allenatore piacentino ha altri due anni di contratto, oltre all’ingaggio oneroso e allo staff tecnico. Resta da capire se ci sarà unità di intenti tra le parti. Soprattutto, se si continuerà sulla strada del progetto di crescita triennale per riportare la Reggina in serie A e quindi, a un maggiore investimento nella rosa oppure si punterà a garantire la stabilità economica ridimensionando il comparto. Nelle ultime settimane si rincorrono voci di possibili interessamenti da parte di altre squadre che vorrebbero puntare su Inzaghi per la guida tecnica, Parma, Sampdoria e Spezia tra tutte.
SOCIETÀ. Sempre nella settimana, ci potrebbe essere la cessione della società amaranto o parte delle quote a una nuova proprietà. A un anno esatto dall’arrivo del patron Felice Saladini che di fatto ha salvato la Reggina dopo l’arresto dell’ex presidente Luca Gallo e lo spettro del fallimento, potrebbe concretizzarsi un ulteriore avvicendamento. Al momento, non trapela nulla di ufficiale. Ma, la trattativa sembrerebbe già in stato avanzato. Bocche cucite anche sull’eventuale nuovo proprietario che sembra possa essere un facoltoso imprenditore italiano naturalizzato svizzero con affari e interessi nello Stato federale. Il profilo indicato porterebbe a Ernesto Bertarelli, tra i più ricchi imprenditori al mondo e patron del team svizzero di vela Alinghi con cui ha vinto l’America’s Cup nel 2003 e nel 2007, e che nel 2022 tentò di acquistare l’Inter. A Reggio si profila, dunque, una situazione simile a quella dello scorso anno in cui il nome di Saladini emerse proprio alla fine, portando avanti la trattativa nel massimo riserbo.