L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla delle misure che verranno adottate per combattere il razzismo negli stadi. Questione di settimane e partirà la sperimentazione: «Stiamo arrivando alla definizione di un sistema tecnologicamente avanzato all’interno dei principali stadi italiani, il cosiddetto “radar sonoro”, quale strumento di sostegno alle forze dell’ordine. Contiamo di introdurlo ufficialmente nel nostro Paese in occasione della partita inaugurale dell’Europeo il prossimo 12 giugno». Ad annunciare la novità il ministro per le politiche giovanili e lo sporto, Vincenzo Spadafora, intervenendo all’audizione in Senato davanti alle commissioni congiunte Cultura. La partita in questione è Italia-Turchia che si giocherà all’Olimpico di Roma. Saranno introdotti radar sonori e sistemi di videosorveglianza con riconoscimento facciale in grado di contrastare gli episodi di razzismo e discriminazione ma anche di incrementare la sicurezza sugli spalti. «Abbiamo avviato un tavolo tecnico con la Federcalcio, che stava già studiando l’introduzione di nuove misure tecnologiche, e il ministero dell’Interno per partire con la sperimentazione nel giro di poche settimane» ha spiegato Spadafora.