Corriere dello Sport: “Qui Salerno, Fabiani avverte il Palermo: «Valiamo di più»”
“«Niente drammi. Rialziamo subito la testa ed andiamo avanti». Per Angelo Fabiani, nonostante la clamorosa sconfi tta interna col Foggia, il bicchiere è mezzo pieno. «Purtroppo – dice il diesse della Salernitana – ci sono partite che nascono male e finiscono peggio. Il Foggia ha ottenuto il massimo col minimo sforzo. Per quanto ci riguarda, la prestazione c’è stata, ho visto buone trame, si giocava di prima. E’ mancato solo il gol». Che non è un aspetto di poco conto. La squadra di Colantuono ci ha provato ma il pallone non è entrato, a volte per imprecisione o scarsa concretezza, in altre occasioni per bravura degli avversari o per un pizzico di cattiva sorte. «In novanta minuti – sottolinea Fabiani – la Salernitana ha fatto quasi quaranta cross verso il centro dell’area, ma per varie ragioni i nostri attaccanti non sono arrivati sul pallone. Per settanta minuti la mole di gioco prodotta è stata notevole, tuttavia non siamo riusciti a capitalizzare. Il Foggia si è messo sulla difensiva e sfruttava le ripartenze. Poi dopo il loro vantaggio, la squadra ha cercato di recuperare ed ha subito altre due reti. Forse quello che abbiamo ottenuto un po’ immeritatamente a Chiavari, lo abbiamo perso col Foggia. Il campionato è equilibrato e la diff erenza la fanno gli episodi». CRESCITA. Se la scarsa concretezza offensiva ha penalizzato la Salernitana, sul piano della manovra la squadra di Colantuono ha fornito segnali di crescita. «Abbiamo visto – aggiunge Fabiani – una Salernitana propositiva, che spesso ha cambiato gioco, che sistematicamente ha costruito la superiorità sulla fascia, che ha coperto il campo e ha accorciato. Una squadra tonica e presente ed a tratti anche divertente». BILANCIO. Per Fabiani i 26 punti ottenuti fin qui dalla Salernitana non rispecchiano la sua reale forza. «Ne avremmo meritati sette-otto in più. Penso a quelli persi con la Ternana oppure a Parma, a esempio». Insomma per il diesse la Salernitana avrebbe meritato di stare nelle primissime posizioni. «Non è questo il senso della mia considerazione, dico solo che abbiamo lasciato punti per strada. Tra i primi quattordici marcatori non ci sono attaccanti granata? Bocalon e Sprocati non hanno giocato sempre. Se si fa una somma, siamo in media. E Bocalon non è distante dal rendimento di Coda (otto gol) nel girone di andata dello scorso campionato. Un problema attacco? Allora, visti i tanti gol subiti, dovrei prendere sei difensori. Credo, invece, che i giocatori ci siano e siamo a posto». Ma non sarà così. A gennaio arriveranno un centrocampista, un esterno e un attaccante. Prima, però, bisognerà sfoltire la rosa”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.