“Una metafora forte per rendere l’idea. «Se l’Entella, contro il Novara, ha visto la morte in faccia, noi siamo stati in sala rianimazione per molti mesi». Serse Cosmi annuncià così lo stato d’animo con il quale il suo Ascoli aff ronterà stasera, a Chiavari contro l’Entella, la gara di andata dei play out. Un appuntamento, se non proprio dirimente, quasi fondamentale per gettare le basi di una salvezza da conquistare poi nel match di ritorno in casa. Una sfi da con percentuale di rischio consistente, ma … ormai i marchigiani sono abituati. «Inutile stare qui a spiegare cos’è una partita-spareggio – continua il tecnico bianconero – i play out hanno dentro un contenuto di disperazione. Per aff rontarli servono nervi saldi, testa, gambe e cuore, tutte qualità che noi abbiamo dovuto proporre sempre in questo campionato perché ogni settimana ci siamo ritrovati nella condizione di dover affrontare partite fondamentali e decisive, prima per poter sperare, poi per sperare di più, infi ne per concretizzare qualcosa. Ad un certo punto siamo anche arrivati ad accarezzare il sogno della salvezza diretta, che avremmo ottenuto se avessimo battuto il Brescia, ma non ci siamo riusciti, un po’ per nostro demerito, un po’ per gli episodi». Sport: Pazienza, in fondo l’eventuale coda di campionato era stata messa in preventivo da Cosmi. La squadra, invece, inizialmente è rimasta spiazzata e … Serse ha dovuto rimproverarla. «Mi è dispiaciuto vedere i ragazzi troppo delusi dopo il pareggio di venerdì scorso. Non perché non fosse fi siologico, ci mancherebbe, tuttavia io ho sempre detto e pensato che fosse sì un’opportunità, ma io non ho mai ragionato solo su quella partita, quanto sulla altre due che, infatti, ora dovremo aff rontare. Anche noi abbiamo già visto troppe volte la morte calcistica in faccia per farci impressionare». L’avversario di turno è ambiguo, per certi versi indecifrabile, ma neppure da temere eccessivamente di quel timore che può paralizzarti le gambe. Serve una misura intermedia, un atteggiamento di rispetto senza sudditanza, più una spolveratina di spregiudicatezza. «Io ho iniziato la mia avventura ascolana proprio contro l’Entella (1-1 al “Del Duca”, stesso risultato al ritorno, ndc), eravamo 6 punti sotto e abbiamo concluso la regular season 2 punti sopra, quindi signifi ca che in sei mesi gliene abbiamo recuperati 8. E’ vero che loro hanno affrontato il Novara con la consapevolezza che fosse veramente l’ultima spiaggia, ma vedrete che anche noi siamo pronti». QUI CHIAVARI. Stadio Comunale esaurito con oltre 3.500 spettatori per l’andata dei playout. Il tecnico Gennaro Volpe ha preferito non parlare con i giornalisti alla vigilia per mantenere alta la concentrazione della squadra. Ma sembra orientato a confermare lo stesso schieramento con due mediani davanti alla difesa (Crimi e Troiano), Aramu trequartista affi ancato da Icardi ed Eramo sugli esterni. In avanti La Mantia sarà il terminale off ensivo. Il portiere Andrea Paroni ha suonato la carica. «Servirà la stessa cattiveria di Novara e dovremo sfruttare il grande sostegno dei tifosi»”. Questo quanto scritto da “Il Corriere dello Sport”. In alto le potenziali scelte dei due tecnici.