“Nazionale vuol dire passione: di chi veste la maglia per andare in campo e dare l’anima o per organizzare e coordinare dai singoli uffici tutti i tempi della vita azzurra. E di chi tifa e riempie gli stadi quando l’Italia si sposta e gioca. E già, è il grande popolo che accompagna la Nazionale, che la stringe d’amore, a rappresentare il cuore dell’Italia che pulsa e non ha confini. E a questo popolo la Federazione guarda con attenzione e gratitudine. Come? Con Vivo Azzurro, il contenitore delle attività rivolte al grande pubblico della Nazionale ed in generale del calcio italiano. All’interno una serie di iniziative tese a promuovere i valori positivi della maglia azzurra, a coinvolgere e incrementare il senso di appartenenza sviluppando e gestendo nuovi canali di comunicazione interattiva e a fidelizzare il tifo rispettando un codice etico di comportamento. In cosa si traduce tutto questo? Per esempio nel format Città Azzurra per tutte le gare delle Nazionali italiane. Ma, ogni volta, in tanto altro ancora. L’input arriva dall’Uefa, particolarmente sensibile alla stimolazione di quella che viene chiamata Football Family, anche attraverso canali dedicati di volta in volta sui social media (Made for Italy, GifAzzurri e ArtAzzurri, durante gli scorsi Europei in Francia, sono stati molto apprezzati). Vivo Azzurro ha a cuore il grande pubblico dei sostenitori delle Nazionali Italiane di Calcio (circa 30 milioni solo nel nostro Paese) al cui interno ci sono il milione e 300.000 tesserati Figc che praticano calcio. Dai tifosi ai rappresentanti più illustri a livello professionistico e dilettantistico (campioni, vecchie glorie, tecnici, dirigenti), ai giovanissimi del Settore Giovanile e Scolastico ed ai loro educatori. Eccolo il popolo azzurro. Palermo sarà un’altra tappa del viaggio. Vi raccontiamo come”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.