Corriere dello Sport: “Quaison tanti ruoli, poca gloria. Nessun segnale per il rinnovo”
“Quaison: l’eterna promessa o la promessa mancata. Fate voi, la sostanza non cambia. Tanti ruoli e poca gloria. Un jolly per Iachini, dimenticato da Ballardini, titolare per Schelotto, un presuntuoso per Novellino, addirittura attaccante centrale per De Zerbi, mossa della disperazione. Giocatore senza ruolo, incapace di inserirsi in schemi precisi. Solo fiammate, ma di qualità, ad esempio contro il Napoli e contro l’Udinese con Schelotto. Un mistero che neppure Zamparini è riuscito a risolvere. La realtà è quella di un talento che se non ha tradito le attese, in quanto ancora giovane e in grado di progredire, non ha dato alla società elementi per credere nella sua affermazione. Ora siamo alla resa dei conti. Come l’anno scorso Sorrentino, Quaison tra pochi giorni non avrà più vincoli e potrà scegliere il suo avvenire. Né il Palermo gli ha ancora proposto il rinnovo del contratto. Reduce un’Olimpiade sotto tono con la nazionale svedese Under 21, Robin ha pagato il pedaggio di una preparazione cominciata in ritardo e di qualche infortunio. Si aspettano sempre segnali che non arrivano. «O dimostra qualcosa o va via», la frase più ricorrente nelle stanze segrete del Palermo. Dunque siamo all’ultima chance. Prendere o lasciare”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.