L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si è soffermato sull’accoglienza da parte dei tifosi del Psg nei confronti di Leo Messi.
È entrato in campo alle 20.12, ultimo dei nuovi acquisti presentati ai quasi 50 mila del Parco dei Principi. Parigi l’ha accolto con un’ovazione, con i cori, con l’emozione di chi si sta rendendo conto che è successo davvero: Leo Messi è un giocatore del PSG, un club che ha incominciato a sognare 10 anni fa con l’arrivo della proprietà qatariota e che ora pregusta una stagione eccezionale.
La festa è cominciata un’ora prima della partita con lo Strasburgo, quando lo stadio era già tutto esaurito: Hakimi, poi Wijnaldum, dunque Donnarumma, uno ad uno sono stati chiamati a centrocampo. «È stata un’estate incredibile – ha raccontato Gigio, arrivato a Parigi da campione d’Europa -, poi c’è stato il passaggio in questo grande club: per me è un onore essere qui. Vogliamo vincere tutto». Un motto inevitabile e ripetuto dalle due stelle più brillanti che il PSG ha presentato subito dopo l’ex milanista. Sergio Ramos, poi Messi, il più atteso: «È stata una settimana speciale, Parigi mi ha riservato un’accoglienza bellissima e non vedo l’ora di scendere in campo».
Poche parole, ma convincenti. Poi l’argentino s’è accomodato in tribuna accanto all’amico Neymar a seguire quello che è stato un match per un tempo a senso unico e che ha fatto registrare, al di là di qualche buco difensivo, una sola nota stonata: i fischi a Mbappé da parte del pubblico alla lettura delle formazioni. Il francese non vuole rinnovare, il Real Madrid proverà negli ultimi giorni di mercato a convincere il PSG a cederlo quest’estate.