Corriere dello Sport, prossimo avversario: “Sarri, il piano segreto: sabato a Palermo l’undici migliore, Martedì a Kiev tre cambi. Insigne con Gabbiadini e Maksimovic”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato la situazione in casa Napoli, prossimo avversario del Palermo. Di seguito quanto si legge: “Arrivederci e tante grazie agli intoccabili: il tempo dei titolarissimi in campionato e nelle coppe europee è finito. Napoli-1 e Napoli-2, a voi: uomini praticamente intercambiabili, in tutti i ruoli, e la possibilità di avere sempre la freschezza atletica utile ad affrontare i diversi impegni: il campionato, la Champions e, quando sarà, anche la Coppa Italia. Benvenuto sia il turn over, insomma, strumento mai molto apprezzato dal tecnico Sarri che, dopo il mercato, si presenta però molto meno problematico: l’allenatore azzurro, ora, ha davvero tante alternative all’altezza della situazione. E, se dopo Palermo qualcuno non avrà soddisfatto le sue aspettative, beh, martedì a Kiev con la Dinamo toccherà di certo ad altri scendere in campo da titolari. Già si ipotizzano almeno tre cambi: Maksimovic per Koulibaly, Insigne per Mertens e Gabbiadini per Milik. Prove e provini: sette partite in 23 giorni, da sabato 10 settembre al 2 ottobre, sono il primo grande test della maturità. REINA-SEPE Il titolare indiscusso è sempre lui: Reina. L’anima della squadra che Lopetegui ha anche riportato in Nazionale. I recenti problemi fisici, però, ne hanno un po’ appannato il rendimento: Sepe è in agguato. E ha fame. HYSAJ-MAGGIO Hysaj è la certezza, la base, l’indiscutibile. Che, però, è reduce da una stagione estenuante: 43 partite con il Napoli e poi l’Europeo. L’esperienza e l’affidabilità di Maggio, alla lunga, torneranno utili. RAUL ALBIOL-TONELLI Albiol sarà anche quest’anno il leader della difesa in Italia e in Europa. Quando però sarà al top Tonelli, escluso dalla lista Champions, in campionato Sarri potrà contare su un difensore che conosce i suoi meccanismi a memoria. E tra qualche settimana rientrerà Chiriches: prezioso. KOULIBALY-MAKSIMOVIC Sfida ad alta tensione, questa: Koulibaly è una forza della natura, sì, ma la concentrazione incide in maniera fondamentale sul suo rendimento. Le prime apparizioni non sono state delle migliori: e Maksimovic, ambizioso e affidabile, è stato anche pagato 25 milioni. Il senegalese in campo a Palermo, forse il serbo a Kiev. GHOULAM-STRINIC Duello interessante, anche se Ghoulam parte in netto vantaggio. A Sarri, però, Strinic piace soprattutto in fase difensiva: se in condizione, il croato sarà un’arma in più. ALLAN-ROG Fuochi d’artificio: Allan è uno dei perni del gioco di Sarri, un incontrista coi fiocchi, ma Rog ha talento, forza fisica e buone doti realizzative. Le attese sono notevoli. JORGINHO-DIAWARA Il brasiliano d’Italia è il regista, la mente del Napoli, mentre il leoncino africano è un ottimo incontrista, bravo anche nel primo passaggio. Il tecnico potrà alternarli a seconda delle esigenze. HAMSIK-ZIELINSKI Il capitano, come dice Sarri, gioca anche con l’ossigeno: d’accordo, ma Zielinski è forse il colpo migliore dell’intero mercato. Se l’impatto con il grande calcio non lo destabilizzerà, sarà difficile tenerlo fuori. E magari bisognerà studiare una convivenza. CALLEJON-GIACCHERINI Callejon è l’ago della bilancia e l’imprescindibile di Sarri – come testimoniano le 47 partite di una stagione fa – ma potrà sempre reggere certi ritmi? Giak risulterà utilissimo anche in Champions. Coppia da 9 in pagella. MILIK-GABBIADINI L’eredità di Higuain pesa. Per caratteristiche, Milik sembra dare più garanzie da riferimento centrale, ma il Gabbia vive con e per il gol. Il rischio, per entrambi, potrebbe essere la scarsa continuità: alla lunga una scelta andrà fatta. Manolo, ora, punta a Kiev. MERTENS-INSIGNE La sfida infinita. Più che mai, dopo l’inizio super di Mertens: al momento le gerarchie sembrano sovvertite, ma se i due genietti sapranno gestire con saggezza e serenità il dualismo, beh, a goderne sarà soltanto il Napoli. E anche Lorenzo, come Gabbiadini, conta su una maglia da titolare in Champions”.