Corriere dello Sport, prossimo avversario: “Hamsik, vedi o’ Marek com’e’ fedele. Palermo vittima prediletta dello slovacco”
“La decima sinfonia di Marek Hamsik, lo straniero più longevo e fedele della storia del Napoli e attualmente anche della Serie A, si annuncia un crescendo: la scalata verso la prima posizione delle classifiche degli alfieri e dei cannonieri azzurri di tutti i tempi in campionato e in assoluto, obiettivi ampiamente alla portata ma non ancora vicini, e poi un traguardo intermedio ormai a un passo che a raccontarlo viene quasi la pelle d’oca, considerando l’altro protagonista del testa a testa. Cronaca: domani con il Palermo, che con 7 gol è la vittima prediletta della sua carriera, Hamsik potrebbe staccare nientemeno che Diego Armando Maradona nella classifica dei marcatori del Napoli in A. Sì, per il momento i due condividono la terza posizione con 81 reti, ma il capitano di oggi è pronto al gentilissimo sgarbo: il modo per migliore per brindare alla decima stagione azzurra. Il modo perfetto per continuare a scrivere una storia destinata a diventare immortale. CHE NUMERI. E allora, Hamsik grandi numeri. Hamsik che dal 2007 a oggi ha infilato la bellezza di dieci perle con il Napoli, e che passo dopo passo, a maggior ragione dopo l’ultimo rinnovo fino al 2020, si candida a diventare il recordman assoluto del club. Di tutte le classifiche possibili: presenze e gol in campionato, presenze e gol complessivi. A suo tempo. Per ora, le medaglie da esibire con fierezza sono due: Marek, dicevamo, è infatti lo straniero del campionato con il maggior numero di stagioni consecutive nella medesima squadra (10, mezza più di Radu e una più di Frey); nonché lo straniero azzurro più fedele di tutti i tempi (due stagioni più di Pesaola e tre più di Altafini e Maradona). Guardando al passato, lo slovacco è in buona compagnia, con Seedorf, Cambiasso e Trezeguet (ovviamente, li supererà la prossima stagione…). Davanti, alcuni fedelissimi doc: Zanetti, Aldair, Cordoba. LE CLASSIFICHE. Dopo Pescara e Milan, le sue presenze in campionato e in generale sono rispettivamente schizzate a quota 321 e 405, e ciò significa che nei prossimi anni, se le cose andranno in un certo modo, Hamsik potrebbe scavalcare i primatisti Bruscolotti (511 partite complessive) e Juliano (394 partite in campionato). Dipende esclusivamente dal suo rendimento, invece, la possibilità di scalare le classifiche dei marcatori: Marek è terzo sia in campionato (81, -25 da Sallustro), sia considerando anche le coppe (98 gol, -17 da Maradona). Con fondate speranze di gettare le basi per nuovi record. OCCHIO DIEGO. Il primo obiettivo, praticamente dietro l’angolo, è però superare proprio Diego e diventare in perfetta e beata solitudine il terzo cannoniere azzurro in A. Il capitano di ieri e quello di oggi, per ora, condividono il terzo gradino del podio con 81 gol, 7 dei quali Hamsik li ha rifilati proprio al Palermo. L’avversaria di domani e la vittima prediletta dello slovacco da quando il calcio è la sua vita. Un segnale? Vedremo. Di certo, è giunta l’ora di rompere il digiuno: sia stagionale, sia con i rosanero, graziati ormai da Marek sin dalla stagione 2012-2013. Per la precisione: Palermo-Napoli 0-3 del 26 agosto 2012 (gli altri 6 gol risalgono alle stagioni 2007-2008; 2008-2009, 2; 2009-2010; 2011-2012, 2). Tutto chiaro? Il tempo degli sconti potrebbe finire domani al Barbera. Anche se il tuo nome è Diego Armando Maradona.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.