Corriere dello Sport, prossimo avversario: “«Crotone, lavoriamo duro. Che qualità in serie A!». Il talento di Rohden: «Soddisfatto di quanto ho fatto finora ma c’è ancora molto da imparare. In Svezia è tutta un’altra cosa»”

“Dimenticare tutto e giocare con la spregiudicatezza di chi non ha niente da perdere. Se il Crotone giocherà senza fare troppi calcoli e senza troppi timori reverenziali, probabilmente riuscirà a strappare punti anche dove meno se lo aspetta. La squadra è cambiata, ma adesso gli ultimi arrivati sono a Crotone da oltre quindici giorni abbastanza per iniziare a creare un minimo di intesa dunque adesso è lecito aspettarsi prestazioni di squadra, vedere un gruppo compatto e coeso che lotta per raggiungere l’obiettivo comune quello della permanenza in serie A. speranze. Di questo gruppo fa parte Marcus Christer Rohden che vuole vincere la sua personale scommessa e dimostrare che i suoi valori sono abbastanza alti da competere anche in serie A. Fino ad ora ha fatto solo intravedere una minima parte del suo potenziale. Sul centrocampista svedese si possono dare ancora solo impressioni e non ancora un giudizio definitivo. Sembra uno degli acquisti più azzeccati. Si propone sempre in avanti, attacca la profondità e sa trovare gli spazi, inoltre ha i piedi buoni e li associa anche a tanta corsa, prova anche a filtrare anche se non è una sua caratteristica, ma comunque da buon vichingo non si tira certo indietro. Crede tanto nel lavoro Rohden, è convito che dando sempre il massimo in allenamento le cose possono solo migliorare e di conseguenza arriveranno i risultati: «Sono molto contento di quello che fatto, ma la cosa più importate adesso è concentrarsi sul lavoro quotidiano. Farlo in maniera intensa, correre e lottare contro tutti gli avversari e mettercela sempre tutta per centrare il nostro obiettivo che è quello di giocare in serie A anche il prossimo anno». Nuova squadra e nuovo gruppo, ma Rohden sembra essersi ambientato abbastanza bene e dei nuovi arrivi dice: «Supporti di qualità, adesso abbiamo tutti i requisiti per fare bene». Le prime impressioni sul nuovo campionato sono sincere, non è stato semplice per Rohden che confessa: «L’impatto con la serie A è stato molto duro. La differenza fra il campionato italiano è quello svedese è notevole. Il tasso di qualità e la tecnica dei singoli calciatori in Italia sono molto elevati. Un’altra grande differenza è sulla tattica, c’è molta più attenzione sia negli allenamenti che nelle partite». Sulla gara contro il Palermo dice: «Sarà molto dura, ma abbiamo buone possibilità di conquistare i tre punti, sono partite come queste che dobbiamo cercare di vincere». Intanto la società rompe il silenzio sulla questione stadio e nel pomeriggio di oggi ci sarà una conferenza stampa per chiarire lo stato dell’arte dei lavori che competono proprio alla società. Probabilmente oggi si capirà se contro il Napoli il prossimo 23 ottobre il Crotone potrà giocare all’Ezio Scida.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.