“Il Palermo esce battuto dal Comunale di Lavagna dove ha affrontato un’Entella in stato di grazia come dimostrano anche i risultati della squadra maggiore nel torneo cadetto. Adesso, con appena un punto in classifica, i rosanero devono sperare nella gara di recupero contro il Bologna per cominciare a dare un senso al loro campionato. La prova dei ragazzi di Bosi in terra ligure non è stata del tutto negativa, pur dovendo rincorrere per l’intera ripresa quel 2-0 incassato nella prima parte del match grazie ai gol entellini di Punturiere ed Alluci. Proprio nel secondo tempo il Palermo ha dato dimostrazione di carattere e puntiglio, dimezzando lo svantaggio con Bonfiglio giungendo diverse volte vicini al gol per poter raggiungere un pareggio che, al tirar delle somme finali, non sarebbe neppure stato demeritato.
Bosi. Proprio in virtù di questo buon secondo tempo il tecnico Bosi è rimasto complessivamente soddisfatto della prova dei suoi nonostante l’amarezza della nuova sconfitta: «Visto che nella ripresa la squadra ha giocato in maniera confortante è proprio da qui che bisognerà ripartire per uscire dalle secche della classifica. Urge ritrovare stimoli e volontà». Sul piano dei valori espressi dal campo c’è da constatare che l’Entella ha giocato un primo tempo esemplare costruendo e meritando il successo che ha evidenziato la solidità e la compattezza tattica di una squadra in grande salute e ricca di personalità tecnica di buona caratura. I bianco-celesti hanno sfruttato qualche ingenuità difensiva della formazione rosa-nero aggiudicandosi il match a conclusione di un primo tempo scintillante. Nella ripresa, poi, s’è detto della riscossa palermitana che tuttavia non è andata più in là della riduzione del passivo nonostante la ritrovata grinta del collettivo che Bosi sta plasmando per portarlo ai livelli più consoni al blasone del settore giovanile rosanero”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.