Corriere dello Sport: “Posavec vola oltre l’errore. Faggiano e Sicignano…”

“Il suo problema è quello di tanti giovani di talento che possono sbagliare – lo fanno anche i “grandi” – dal rendimento se volete incostante, ma sulle cui qualità c’è poco da discutere. Posavec è uno di questi. E, per fortuna, va per la sua strada senza avvertire il canto delle sirene o il peso della critica. Per lui il giorno dopo è sempre il più importante e il lavoro la medicina per guadagnarsi stima e considerazioni. Giovane ma di carattere. E senza paura. Stimato da Zamparini, seguito da numerosi club europei, coccolato da Sicignano col quale sta crescendo, completando poco alla volta il repertorio. Per esempio, il mancino per eccellenza è diventato ambidestro. Elemento in più per arricchire il suo bagaglio. Perché è lui il portiere del futuro. REAZIONE DA GRANDE. Il diesse Faggiano ha utilizzato questi giorni per stare a fianco di De Zerbi e mettere a punto le strategie di gennaio. Posavec non era nell’ordine del giorno. In casa rosanero nessuno lo discute. Faggiano lo accarezza e lo lancia in orbita. «Il comportamento di Posavec? La prestazione offerta nel secondo tempo contro il Milan è la risposta migliore che poteva dare a conferma quanto si sapeva sul suo conto. Una reazione da grande portiere che può solo migliorare. Alcune azioni nascono in maniera singolare e su quella che ha portato Suso al gol è stato anche sfortunato. Ma non bisogna essere prevenuti nei suoi confronti. Se a subire è Posavec, si pone l’accento solo su un eventuale errore. Ad altri portieri, anche ben più famosi, si perdona tutto. E si cercano giustificazioni oppure si parla di traiettorie velenose». Posavec comunque non se ne cura. Intanto, è finito nella top five degli interventi miracolosi. Forse si arrabbia di più Sicignano che pretende sempre una correzione immediata di qualunque sbavatura. “Vicè” prende da parte Josip e simula più volte l’accaduto perché il… finale con gol al passivo non si ripeta. Posavec anche oggi avrà il supplemento di lezioni e di ripetizioni, anche se lontane da occhi indiscreti. PROMESSO ALLA NAZIONALE. Intanto, la carriera fa passi avanti. Lo conferma la crescita continua del portiere croato che si avvicina al debutto nella nazionale maggiore dopo avere conquistato quello della under 21 e la maglia di titolare in A. Il dt della Croazia Cacic è stato molto chiaro: «Per il momento sto puntando su portieri che sono nel giro della nazionale da più tempo, ma a breve le cose potrebbero cambiare. Seguo sempre Posavec e sono sicuro che in futuro lo porterò con me». Promessa che Posavec accetta con entusiasmo dopo avere sfidato con successo, almeno sul piano personale, quella stella luminosa che si chiama Donnarumma. Tra i due un rapporto particolare. Non si conoscevano ma si sono incrociati e salutati da vecchi amici e alla fine abbracciati scambiandosi la maglia. Nel campo si impara da tutti. Posavec ha ammirato l’esuberanza e la personalità di Donnarumma che pure è più giovane. E alla fine si è preso pure i complimenti. Sicignano, dall’alto della sua esperienza, lo aspetta al varco per spiegargli come evitare fatali incertezze come quella contro il Milan. Anche se si sente chiaramente che Posavec ha chiamato il pallone, quella palla doveva essere sua costi quel che costi. Sicignano non ammetterà repliche. Al resto penseranno Zamparini che vuole un Palermo più attento in fase difensiva per evitare il tiro a bersaglio contro la sua porta; e De Zerbi che non l’ha mai messo in discussione e lo considera uno degli elementi base del suo schieramento al contrario di Ballardini che chiedeva con ostinazione una chioccia al suo fianco. Posavec ha dimostrato che può fare da solo”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.