L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha stilato le pagelle di Palermo-Juventus. Di seguito le valutazioni della squadra di De Zerbi:
“POSAVEC 7,5 Battuto solo da un suo compagno. Protagonista assoluto con almeno quattro parate importanti, in uscita su Higuain, su Lemina e soprattutto nella ripresa due voli su Mandzukic. Senza paura, 20 anni e non sentirli.
DE ZERBI (All.) 6,5 Il Palermo esce fra gli applausi dopo aver costretto la Juve a difendersi. Ha già dato un’impronta alla squadra , adesso deve insegnarle la concretezza.
GONZAlEZ 6,5 Rilanciato quando sembrava in lista di partenza, gioca da secondo centrale alla sinistra di Goldaniga. Non si fa sorprendere dai tagli di Mandzukic, salva una volta per tempo, in corner si una situazione complicata e poi con una gran scivolata.
GAZZI 6,5 Non solo cursore in mezzo al campo, assicura anche geometrie intelligenti e passaggi semplici; si permette persino un paio di finezze.
DIAMANTI 6 E’ a lui che si appoggia il Palermo per trovare fantasia e aprire il gioco sugli esterni. Corre tantissimo, inventa qualche spunto ma sbaglia un paio di palloni in ripartenza che avrebbe dovuto giocare meglio.
RISPOLI 6 Attacca con disciplina perché sa che regalare qualcosa alla Juve sarebbe letale. Limita Alex Sandro e mette in mezzo anche qualche buon cross.
CIONEK 6 Accorcia spesso verso il centro e non rinuncia all’anticipo.
CHOCHEV 6 Si sdoppia fra una posizione di interno e una da falso trequartista, lavora tantissimo ma non sempre con qualità.
JAJAlO 5,5 Concetti giusti ma piedi non delicati per supportarli. Però si batte e compie una splendida apertura di 40 metri.
GOLDANIGA 5,5 Sfortunato protagonista di un autogol su cui va di tacco. Il centrale della difesa a 3 è lui e non Gonzalez.
ALEESAMI 5,5 Prova a spingere anche se dal suo lato ci sono prima Dani Alves poi Cuadrado che fanno paura. Da un suo rilancio a casaccio nasce il gol della Juve, prodigioso un recupero su Cuadrado.
BRUNO HENRIQUE (22′ ST) 5,5 Fa fatica a entrare in partita.
NESTOROVSKI (15′ ST) 5,5 Uomo da area di rigore nell’ultima mezzora: gli arriva un pallone e lui almeno calcia verso la porta.
BALOGH 5 Preferito sorprendentemente a Nestorovski, l’ungherese è più vivo e in partita rispetto alle prime uscite. Ma non ha le attitudini da centravanti: staziona sempre troppo distante dalla porta e in un paio di occasioni cincischia o passa invece di concludere”.