Il Palermo ha finito il 2016 prendendo sempre almeno un gol nelle ultime 13 partite di campionato. In una sola occasione, la vittoria per 1-0 a Bergamo in settembre, Josip Posavec è rimasto imbattuto per l’intera partita. Col Pescara, poteva arrivare il bis, l’inviolabilità ha tenuto fino al 92′ poi è caduta, sia pure solo su rigore. Un altro dei record poco allegri totalizzati dai rosanero in questo scorcio di stagione. ParadoSSo. Eppure, non è il portiere uno dei ruoli prioritari per cui la società sta cercando di intervenire sul mercato. Posavec infatti ha superato il test di questi primi mesi di apprendistato. Non è stato indenne da errori, alcuni anche clamorosi (i gol presi con Napoli, Roma e Milan), ma ha risposto sempre con personalità e in più di un’occasione ha compiuto interventi da applausi. L’ultimo, un riflesso velocissimo che lo ha portato ad una parata di…ginocchio, lo ha sfoggiato all’ultimo secondo della gara col Pescara impedendo a Memushaj il gol di un 1-2 che avrebbe avuto effetti nefasti sul morale rosanero. D’altronde, l’alternanza fra prodezze e topiche andava messa ampiamente in preventivo dando fiducia ad un ragazzo di 20 anni esordiente in serie A.
Le speranze di salvezza del Palermo sono legate, fra tante altre cose, anche alle mani di un classe ’96. Un bel salto dalla garanzia-Sorrentino, 37enne leader e capitano protagonista della squadra dello scorso anno, che salvò le penne all’ultima giornata. Posavec però non è stato promosso solo dal suo mentore principale, ovvero il presidente Zamparini che l’ha voluto come erede di Sorrentino, ma anche dallo staff tecnico. Josip è riconosciuto come un talento che ovviamente ha bisogno di crescere, ma di lui piacciono le doti tecniche e caratteriali. Non fa parte della schiera dei portieri spettacolari, è uno che non si lascia intimorire da un errore ma si rimbocca le maniche per migliorarsi. Zamparini lo tiene sotto osservazione, non gli lesina qualche rimbrotto (“deve essere umile e imparare a gestire meglio le emozioni”) ma non si sogna di metterlo in discussione o di cercare sul mercato qualcuno per sostituirlo come molti gli consigliavano. Un’eventuale “chioccia” che possa arrivare a Palermo nel prossimo mese, lo farà solo consapevole di partire come secondo; per adesso la titolarità del ragazzino non si tocca. La Croazia, che a metà gennaio parteciperà alla China Cup, non lo ha convocato lasciandolo al Palermo, ma, a sentire il patron, che è solito esporre bene la sua merce, Posavec avrebbe già ricevuto offerte interessanti da club esteri. Ed è stato pagato appena 400.000 euro. Per adesso ovviamente, non se ne parla, i rosa continuano a contare su di lui, anzi a Josip è affidato un compito davvero difficile per un debuttante: evitare quanti più gol possibile in una squadra poco equilibrata che ne ha già presi 35 (solo il Cagliari ha fatto peggio) e che non riesce a finire una partita senza incassarne almeno uno. Cominciando da sabato ad Empoli, ovviamente, dove fare risultato è più di un imperativo per il Palermo.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.