Ecco l’analisi dell’edizione odierna del “Corriere dello Sport” che riguarda il portiere dei rosanero e la scelta di continuare a schierare Posavec o optare per Pomini: “La decisione più delicata è ancora una volta quella relativa al portiere. Il caso Posavec fa dibattere l’ambiente rosanero da mesi. Se è ingeneroso addossare troppe responsabilità al giovane croato (fino a lunedì con lui in porta il Palermo non aveva mai perso), non c’è dubbio che qualche interrogativo lo staff tecnico debba porselo. Soprattutto perché l’alternativa (Pomini) è pienamente rodata ed ha dimostrato di meritare la fiducia, come nel caso di Cremona. Tedino ha sempre seguito la meritocrazia negli altri ruoli, confermando giustamente chi aveva fatto bene nelle settimane precedenti: i polacchi o Embalo ne sono degli esempi. Difficile capire perché il concetto non valga anche fra i pali. Si conosce bene dall’estate quale sia il peso del pronostico per il Palermo, dunque la scelta del portiere non può soffrire di incertezze. Posavec non fa disastri clamorosi, ma raramente salva una partita e sembra poco in sintonia con i compagni di reparto. Tedino sta valutando cosa fare ma ad Avellino si ripropone forte la candidatura di Pomini“.