“Dopo avere riconquistato la vetta solitaria della classifica, il Palermo adesso ha bisogno delle ali per spiccare il volo. E le ali funzionano. L’aereo rosanero, pronto per il decollo, ha una forza propulsiva proveniente dagli esterni Rispoli e Aleesami, pedine fondamentali nel Palermo a trazione laterale guidato da Tedino. In una squadra che gioca con il 3-5-1-1 i cursori di fascia svolgono un ruolo determinante ed è proprio questo il motivo per cui i progressi fatti registrare dall’esterno campano e dal nazionale norvegese rappresentano una risorsa preziosa per il tecnico rosanero. I due laterali stanno tornando al top. Aleesami ha ritrovato da quattro partite il posto da titolare dopo due mesi di stop forzato a causa di un infortunio. Differente il background di Rispoli, avviato verso il definitivo recupero dopo un “problema” di natura psicologica. Il numero 3 rosanero, autore di 6 gol nello scorso campionato di A e già a quota due in questo girone di andata, in estate stava per cedere alla tentazione di cambiare aria (l’ultimo giorno del mercato estivo sembrava destinato al Torino) ed ha avuto bisogno di un po’ di tempo per sintonizzarsi nuovamente sulle frequenze rosanero. Quello ammirato nelle ultime settimane è il vero Rispoli, il giocatore instancabile in grado di garantire le due fasi e di conquistare i tifosi per la sua generosità. L’obiettivo suo («Per un atleta è fondamentale la cura del dettaglio», ha detto durante un filo diretto con i tifosi sul sito ufficiale l’esterno campano presente ieri mattina al liceo scientifico Galilei ad un incontro con gli studenti intitolato “Un calcio all’illegalità”) e di Aleesami è aiutare la squadra a creare non solo in trasferta ma anche in casa i presupposti per il salto di qualità. Vietato, dunque, fallire il match con la Ternana. Gara nella quale, nonostante i rientri di Jajalo e Murawski reduci da un turno di squalifica, Tedino potrebbe confermare a centrocampo la cerniera anti-Bari formata da Gnahoré, Dawidowicz e Coronado. Ci sarà anche Posavec. Il portiere, che martedì ha rimediato un trauma contusivo sull’articolazione metacarpo-falangea della mano sinistra, ieri non si è allenato in gruppo (differenziato e terapie) ma le sue condizioni non destano preoccupazione”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.