L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato la porta rosanero. Con Posavec che pian piano si sta rivelando una certezza e Pomini, l’usato sicuro, sempre pronto ad intervenire al meglio in caso di necessità. Ecco quanto si legge:
“Flash su Palermo-Perugia dello scorso 19 settembre. Poco prima dell’intervallo Posavec sbaglia un’uscita con i piedi spianando la strada a Buonaiuto che, da posizione defilata, calcia clamorosamente a lato con la porta sguarnita. Pericolo scampato ma resta da “matita blu” l’errore commesso dal portiere, rientrato negli spogliatoi travolto dai fi schi del pubblico del “Barbera”. Sembrava l’inizio della fi ne della sua storia palermitana. Josip, in rotta con l’ambiente e con la scomoda etichetta di “pupillo di Zamparini” sulle spalle, con questi presupposti difficilmente avrebbe potuto proseguire la sua avventura con i rosanero. Il copione, nel quale rientrano anche gli errori commessi contro l’Empoli in casa e a Pescara in occasione del momentaneo 1-0 degli abruzzesi, stava per delinearsi in vista di gennaio e invece il numero 12, facendo leva sulla fi ducia concessa da Tedino, è riuscito a stravolgere il canovaccio. L’ex Inter Zapresic, scavalcato nelle gerarchie da Fulignati nell’ultimo segmento della scorsa stagione, non si è lasciato condizionare dalle critiche e ha proseguito il suo percorso. E ovviamente è anche merito suo se il Palermo ha chiuso il girone di andata con la migliore difesa del torneo e con un solo gol al passivo nelle ultime 5 partite. Da portiere in bilico, Posavec è diventato un punto fermo. Ed è una certezza anche Pomini, che ha sempre dato ampie garanzie di affi dabilità quando è stato chiamato in causa. Morale della favola: il ruolo del portiere non verrà toccato”.