Corriere dello Sport: “Porta bene l’inversione della panchina. È la Reggina di Inzaghi passionale e vincente”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Reggina di Inzaghi.
«Pippo, Pippo, uno di noi». Durante la gara contro il Palermo, con risultato finale di 3-0, la curva sud della Reggina ha inserito tra i reggini di sempre, Filippo Inzaghi. Il tecnico piacentino in due mesi, soltanto, si è integrato in città con la famiglia, ha preso in mano la squadra, ha creato un solido rapporto con i dirigenti. Poi, in ultimo, ha allacciato un ricambiato feeling con i tifosi. Rapporto solido e profondo con gli amaranto organizzati. La curva sud, non sempre tenera e disponibile, anche nel recente passato, ha scoperto le qualità di SuperPippo, la sua disponibilità e la sua capacità di integrarsi. Nel tessuto cittadino e, quindi, nel cuore pulsante e passionale del tifo amaranto. E la Reggina cresce anche in virtù dei rapporti nascenti.
Prima della gara l’inversione della panchina con situazione cristallizzata da decenni. «L’ho chiesta e ottenuta per far stare i calciatori della panchina più vicini al cuore del tifo amaranto», la spiegazione di Inzaghi a fine gara. Idee e soluzioni di chi vive, con sicuro sentimento e senza infingimenti, la passionalità ed il forte legame per la Reggina. Primato in classifica, risultati convincenti, gioco della squadra e feeling con tutto ciò che è amaranto non hanno distratto più di tanto il tecnico piacentino, sempre più realista. «La squadra è stata straordinaria. Se non ci montiamo la testa diventeremo i guastafeste della B. E un mese fa non sapevamo neanche se riuscivamo ad iscriverci».