L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato le parole dette ieri da Pomini in conferenza stampa, avanzando l’ipotesi di un suo impiego già a Torino contro il Cagliari. Ecco quanto si legge:
“PUZZLE COMPLETO. Gli addetti ai lavori rosanero, che in pratica hanno riempito tutti i tasselli del puzzle, anche in porta hanno centrato l’obiettivo che si erano prefissati: il Palermo aveva bisogno di un portiere che potesse fare da chioccia al titolare Posavec e questo “dodicesimo” di esperienza è arrivato. Il profilo è quello del trentaseienne Alberto Pomini. Portiere pronto a supportare il processo di crescita del giovane croato ma per nulla intenzionato a rimanere con passività dietro le quinte. COMPETIZIONE – Posavec, insomma, non potrà cullarsi sugli allori e già a partire dalla sfida di Tim Cup contro il Cagliari in programma sabato sera a Torino dovrà lottare per difendere il posto nell’undici titolare. «Sono il dodicesimo? Io mi ritengo un giocatore del Palermo – ha spiegato Pomini – sono a disposizione del mister. E’ giusto che la società provi a dare fiducia a Posavec ma io cercherò ugualmente di dare il massimo per questa maglia. E’ una sfida nuova e la affronto con grande entusiasmo.SCELTA DI VITA. Il trasferimento a Palermo dopo tredici anni al Sassuolo rappresenta una scelta anche di vita: «Prima di accettare definitiva mente questa destinazione ho avuto una pausa di riflessione perché dovevo confrontarmi con la mia famiglia dopo tanti anni vissuti in una realtà con 30 mila abitanti, pochi tifosi e pressioni diverse. Si tratta di uno spostamento importante che ha comportato delle valutazioni legate non solo all’aspetto lavorativo». […]”.