Corriere dello Sport: “Pohjanpalo, impatto da re per il Palermo”

L’impatto di Joel Pohjanpalo con il Palermo è stato a dir poco devastante. Da quando il centravanti finlandese è sbarcato in rosanero, nell’ultimo giorno di mercato invernale, ha messo insieme 9 gol in 9 partite, trascinando l’attacco con una continuità impressionante. Una media realizzativa da fuoriclasse, che ha subito fatto la differenza in zona gol, come raccontato da Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport.
Il bomber scandinavo è andato a segno in tutte le maniere: su corner, in azione manovrata, su rigore, di testa (3), di destro (5) e una volta col sinistro. Non solo realizzazioni: Pohjanpalo ha contribuito anche alla manovra offensiva con un assist e una “mezza” partecipazione, come nell’azione del gol di Segre contro il Sassuolo, dove una sua palla sporca ha propiziato la rete.
Secondo Vannini, nel passato recente del Palermo non si ricorda un innesto di gennaio capace di un tale impatto immediato. Il raffronto più vicino potrebbe essere Tutino, arrivato due stagioni fa per dare nuova forma al modulo di Corini (3-5-2), ma senza successo. O ancora, nel 2006, David Di Michele, che esordì con una doppietta al Parma ma si fermò poi a 7 reti. L’anno seguente ci fu Cavani, altro talento scoperto nel girone di ritorno: partenza fulminante con due gol nelle prime due gare, ma un infortunio ne frenò l’ascesa iniziale.
Nemmeno loro, però, sottolinea il Corriere dello Sport, hanno saputo mantenere un ritmo realizzativo paragonabile a quello del “vichingo” Pohjanpalo, già capocannoniere della squadra e a un passo dalla doppia cifra.
Un altro paragone curioso arriva da centrocampo: Filippo Ranocchia, che lo scorso anno – sempre da neoacquisto di gennaio – mise a segno 4 gol in 4 gare da titolare, portando ben 10 punti alla causa rosanero. Ma anche in quel caso la fiammata si spense nel tempo.
Eppure, nonostante la vena straordinaria del finlandese, il Palermo non ha registrato un salto significativo in classifica: ottavo al momento dell’arrivo di Pohjanpalo, oggi è appena un gradino più in alto, al settimo posto. Numeri importanti per il singolo, ma che chiedono ora una svolta collettiva.