Corriere dello Sport: “Playoff, finale di andata serie C. Baldini: «Palermo, sai cosa fare»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Padova-Palermo in programma stasera attraverso le parole di Baldini.
Il vento che ti accarezza, la ricerca di una magia, la tosse in conferenza stampa, i gatti neri dell’albergo in ritiro, quella convinzione maturata già il 24 dicembre quando firmò il contratto col Palermo. Se cercate banali argomenti tattici nella vigilia della prima finale playoff , non li troverete certo nelle parole di Silvio Baldini. Nulla di cui stupirsi perché questo è il terreno su cui l’allenatore toscano ha costruito un’impresa che a nessuno sembrava possibile. Perché cambiare canovaccio allora anche se l’avversario si chiama Padova ed è la favorita?
UNA VOLTA NELLA VITA. Il calcio ha delle regole, Baldini le conosce e le rispetta e sa come preparare la partita sul campo. Ma quel qualcosa che ti fa vincere sta oltre ed è là che lui invita ad andare. Una nebulosa dai contorni indefiniti ma dove ci sono gli ingredienti che ti portano al trionfo. L’invito è rivolto alla sua squadra ma allo stesso tempo anche alla città che sa di rappresentare, che anche stasera porterà almeno 4.000 tifosi nello stadio del gemellato Padova e che al ritorno riempirà il Barbera come si può vedere solo in serie A.
«Penso come se avessi già vinto», spiazza tutti Baldini dal ritiro in Veneto. E spiega da dove nasce la sua convinzione: «Non faccio il gradasso, ma in settimana i ragazzi hanno voluto lavorare ancora più intensamente rispetto alle altre volte e questo come allenatore mi gratifica, perché la squadra ha capito come si esprime meglio. L’occasione di vivere emozioni del genere capita poche volte nella vita e quindi ce la giocheremo a carte scoperte e senza remore reverenziali. Dobbiamo farlo con leggerezza, cercando la felicità e non la paura. So che il Padova è forte, ma abbiamo già affrontato tutte le squadre migliori della Lega Pro e l’abbiamo spuntata».