“In attesa di certificare anche matematicamente le promozioni di Crotone (imminente, basta non perdere nell’anticipo a Modena di venerdì sera) e Cagliari (possibile già nel prossimo turno, probabile a Bari alla 40ª) la bagarre per terzo posto e play off rischia di diventare un vero e proprio rompicapo o un inestricabile groviglio. Gli ultimi tornanti annunciano, infatti, nuove sorprese, ma un finale così incandescente erano in tanti a sognarlo, non solo il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi che due anni fa s’inventò questo “perimetro allargato” che ha aggiunto sicuramente incertezze all’esito del campionato riducendo il più possibile eventuali gare scontate e dal risultato annunciato. OBIETTIVO 3º POSTO. Chi arriva terzo gode. Quasi sempre è andata così dall’introduzione dei play off. Ben 7 volte su 10 la squadra che ha concluso il torneo con un piazzamento d’onore, iniziando, dunque, i play off in pole position, ha conquistato, poi, la promozione indiretta in A. Il Genoa, nel campionato 2006/07, è stata l’unica ad essere salita su direttamente, con Juventus e Napoli, per il maxi-distacco tra la terza e la quarta (+10 punti) che non fece scattare gli spareggi. Le uniche terze che hanno fallito sono state il Sassuolo, il Latina e il Vicenza. Insomma è un bel vantaggio arrivare alle spalle di Crotone e Cagliari. TRAPANI CONTRO TUTTI. Il punto di vantaggio sulle altre antagoniste potrebbe fornire a Cosmi una solida base di partenza per centrare il migliore obiettivo possibile. A 4 turni dal termine della stagione regolare, il suo Trapani vola anche dal punto di vista fisico, un particolare non irrilevante. Il collettivo cementato dalla tenacia del tecnico perugino sarà duro da scalfire, mentre il gigante croato Bruno Petkovic e il guizzante Nicola Citro si candidano a essere le armi letali di Serse sin dal prossimo decisivo incrocio con il Novara, prima tappa di un calendario che prevede poi il testacoda di Vercelli, il Crotone al Comunale e la visita al Bari all’ultima. IL GIOCO DEL PESCARA. Se Cosmi è una mina vagante, bisognerà fare attenzione al calcio totale di Oddo. Dopo il lungo black out seguito al ko del Sant’Elia, il Pescara si era inceppato. Ma da 5 giornate ha ritrovato lo smalto ideale per questo rush inanellando 5 vittorie. Neanche a dirlo è Lapadula l’uomo dei sogni. Ma le alternative non mancano: Caprari, Benali, Torreira, Verre mentre Mandragora ha ridato consistenza alla difesa in attesa di Campagnaro. Calendario complesso con Entella, Lanciano, Modena e Latina. LA QUALITA’ DEL BARI. La frenata di Modena è costata il 3º posto. Ma la qualità di cui dispone Camplone è fuori discussione. Rosina, Sansone, Maniero, De Luca, accompagnati dalla brillantezza di Dezi e Romizi, possono tutto. Il calendario non fa sconti, ma ricevere il Trapani al San Nicola potrebbe essere determinante. CALAIO’ E LE ALTRE. Spezia ed Entella hanno consistenze diverse, ma entrambe uomini d’esperienza che maneggiano le regole d’ingaggio del torneo. A cominciare da Calaiò, l’uomo in più di Di Carlo. Il miglior Caputo di sempre è una garanzia assoluta per Aglietti. Cammino abbordabile per entrambi. Ma niente distrazioni. Non se ne potranno permettere il Cesena di Drago e il Novara di Baroni. Ma con un Ciano in grande spolvero e un Evacuo inarrendevole nulla è impossibile. Se il Brescia spera in una clamorosa rimonta, servirà invece un miracolo al Perugia di Bisoli dopo tanti finali fatali”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.