“Lo ha detto con il sorriso sulle labbra e in un clima di serenità alimentato dalla soddisfazione per la vittoria ma le parole di Gasperini sono state ugualmente incisive. Lo zoom è allargato sulla classifica. Perché alcuni mettono prima l’Inter e poi l’Atalanta, entrambe a 45 punti? «Siamo noi quarti perché abbiamo vinto lo scontro diretto – ha puntualizzato – almeno per un po’ fateci godere questo quarto posto in attesa della gara della Lazio». Un quarto posto dal quale si sente un forte profumo di Europa League: «Ce la giochiamo, mancano ancora tante partite ma sappiamo anche che le dirette concorrenti sono attrezzate». Il successo al “Barbera” legittima le ambizioni: «Non è stato semplice contro un Palermo vivo, all’ultima spiaggia e tonico dal punto di vista nervoso. Siamo partiti bene facendo due gol, poi c’è stato un momento in cui non abbiamo più affondato e i rosa hanno accorciato le distanze, ma nel secondo tempo siamo stati bravi a riprendere un certo ritmo e a trovare la terza rete». Gasperini “esulta” per un successo che certifica la bontà del progetto: «L’Atalanta è il mio ambiente ideale perché ho la possibilità di lavorare con i giovani e di valorizzarli. In passato, nelle categorie inferiori, ho allenato squadre con un mix diverso dovendo vincere il campionato ma a Bergamo, con un gruppo composto da giovani, mi sento realizzato». E il Palermo: «La situazione è davvero difficile anche perché squadre come Empoli o Genoa possono fare altri punti. Credo che i rosanero dovranno fare qualcosa di straordinario per salvarsi».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.