Corriere dello Sport: “Per il Palermo è ancora mercato, Faggiano: «Cavenaghi? Magari c’è un nome che non è mai uscito». Spunta l’idea Chamakh”
“Svincolati? No grazie, però? Daniele Faggiano fa quello che deve fare un ds nella contorta situazione del Palermo: si mette in mezzo come uno scudo, riconosce delle responsabilità ma chiede di guardare avanti. Per ora il gruppo è questo, va protetto e rincuorato, bisogna lasciare lavorare De Zerbi almeno per qualche settimana e poi valutare. E’ un modo per dire che esiste uno spiraglio per un eventuale rinforzo, anche se il mercato degli svincolati a settembre è infido e incerto. «Rappresento la società – ha subito precisato Faggiano – al momento lo escludo nuovi arrivi. Ricordiamoci che abbiamo fuori Trajkovski e Quaison, pedine importanti per una squadra che vuole giocare all’attacco. Ma chi fa il mio mestiere deve sempre essere vigile e attento». Di seguito, arriva la conferma: «La linee guida è restare così, ma qualcuno stiamo monitorando. Cavenaghi? Magari un nome che non è mai uscito». Ci sarebbe un interessamento per il marocchino di passaporto francese Marouane Chamakh, 32enne ex attaccante di Arsenal e Crystal Palace, che però proprio in questi giorni sta provando col West Bromwich Albion. Il presente. Faggiano deve necessariamente concentrarsi sul presente. Tornare ancora sui ritardi del mercato, sui colpi svaniti («I gol di Balotelli a Nizza? Una rondine non fa primavera, ma con le sue qualità a Palermo poteva infiammare una città»), diventa inutile. «Ci mancano le punte centrali? E’ un discorso che non vorrei più sentire – tuona il ds – Ci abbiano provato fino alla fine, forse ci siamo mossi troppo tardi. Ma oggi siamo questi. Logico che i tifosi mugugnino ma noi dobbiamo reagire come gruppo. Non dobbiamo più discutere di chi manca ma di come lottare coi giocatori che abbiamo. Questi ragazzi devono avvertire fiducia. Tutti ci criticano, noi faremo quadrato per dimostrare cosa valiamo. Siamo consapevoli dei problemi, ma ora occorrono fatti. E punti. Fino a gennaio il mercato non esiste, ci auguriamo che Nestorovski cresca e che la squadra apprenda in fretta i dettami del calcio di De Zerbi. Ora è subentrata una mentalità diversa, assimilarla non è facile ma già in questa settimana potremo lavorare con la rosa al completo mentre nella scorsa mancavano 14 giocatori per le nazionali. De Zerbi vuole più coraggio, maggiore iniziativa, un passaggio azzardato in più. Ma il debutto col Napoli sapevamo quanto fosse difficile, parliamo di una squadra che arriverà prima o seconda». Il ritorno. Una delle prime mosse rosanero sarà il rilancio di Giancarlo Gonzalez: «Il mio lavoro non è solo comprare giocatori ma anche entrare nella loro testa – spiega Faggiano – Non volevamo svendere Gonzalez, altre squadre italiane (Atalanta e Udinese) ci proponevano solo scambi. Ma io con lui avevo già parlato, adesso che è rimasto, è convinto di far bene. E’ stimato da tutto lo spogliatoio». Potrebbe addirittura essere capitano. «Crotone subito delicata? Un crocevia importante e io non vedo l’ora di festeggiare finalmente una vittoria. Un vantaggio giocare a Pescara e non allo Scida? Non faccio questi calcoli, loro vengono da una sconfitta, avremo di fronte 11 giocatori determinati a fare punti come noi». Difende Posavec ed esalta il gruppo: «Piena fiducia, dopo l’errore ha fatto una super parata su Gabbiadini. E’ un ’96 ed ha le caratteristiche per diventare qualcuno. Troppi centrali difensivi in rosa? Vedremo a gennaio, ma intanto non è un problema. Il nostro è un gruppo unito, e chi non ha uno spirito positivo stia a casa».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” in merito alle dichiarazioni di ieri rilasciate fa Daniele Faggiano.