“Compleanno triste in casa rosanero. Il Palermo ha compiuto ieri 116 anni ma la sconfitta rimediata a Cagliari non ha consentito alla squadra e agli altri addetti ai lavori di godersi la festa. La ricorrenza “cade” in un momento particolarmente negativo e, giocoforza, non ci sono stati i presupposti per vivere l’evento con quell’enfasi e quella partecipazione emotiva che di solito danno lustro alle circostanze speciali. Il compleanno del club rosanero, ovviamente, non è passato inosservato come dimostra la puntualità con la quale la società (allo scoccare della mezzanotte tra il 31 ottobre e l’1 novembre) ne ha dato notizia sul sito ufficiale ricordando che la storia del Palermo iniziò l’1 novembre 1900 con la fondazione dell’Anglo Panormitan Athletic and Football Club ad opera di Ignazio Majo Pagano. ATMOSFERA. Il problema riguarda il “contorno” di questa notizia. “Contorno” da intendere come contesto nel quale si inserisce l’evento, come una cornice con delle sfumature malinconiche che in questo caso non si abbinano con i colori del quadro. La mente è assorbita dalla crisi sancita dalle quattro sconfitte consecutive e, di conseguenza, non può esserci l’atmosfera adatta per una festa da gustarsi come si deve. E fa un certo effetto il fatto che a distanza di due settimane il Palermo non abbia potuto celebrare in modo adeguato un’altra data da cerchiare in rosso. Lo scorso 17 ottobre era stata la sconfitta interna con il Torino a rovinare le iniziative per le mille partite in Serie A. Ieri, invece, è stato il ko di Cagliari a guastare lo spirito del centosedicesimo compleanno della società. È destino che i rosanero non riescano a far coincidere le proprie feste con dei momenti di gioia e spensieratezza. Le “torte” celebrative hanno un gusto amaro. Tuttavia, in occasione della festa per i 116 anni, la torta non è rimasta intatta. L’hanno assaggiata alcuni protagonisti rosanero del recente passato e anche del presente e questo coinvolgimento rappresenta comunque una piccola consolazione. Agli auguri tramite social degli ex rosa Luca Rigoni e Sorrentino si sono aggiunti quelli di Nestorovski su Facebook: «1 novembre 1900 – 1 novembre 2016. A distanza di 116 anni Palermo è ancora qui e io sono fiero di scrivere un pezzo della sua storia. Voglio augurare ancora mille di questi giorni alla mia Palermo, auguri a tutti i tifosi e forza Palermo sempre». I tifosi a cui il macedone dedica il suo pensiero sono però frastornati. L’ottimismo della dirigenza non trova riscontro in una piazza sempre più amareggiata e ancora in attesa di qualche segnale concreto in merito al possibile cambio di proprietà. Il web, come al solito, diventa il contenitore principale degli umori della gente. In linea generale, il dito del popolo rosanero non è puntato contro i giocatori. Nel mirino dei tifosi, consapevoli dei limiti di un gruppo che comunque “si impegna e dà il massimo”, c’è la società (Zamparini in primis) per avere contribuito a creare la situazione attuale costruendo in estate una squadra “poco competitiva per la Serie A”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.