Corriere dello Sport: “Per il City Group mai in discussione. Corini: «Palermo, conta il gruppo»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e su Corini.

Chiamarle seconde linee sminuirebbe sia il loro valore che il concetto di gruppo sul quale Corini e lo spogliatoio battono moltissimo, ma di certo nel ritorno alla vittoria rosanero di mercoledì hanno brillato soprattutto giocatori non abitualmente impiegati da titolari. Almeno 6 non facevano parte degli 11 iniziali malamente sconfitti a Genova 4 giorni prima: Coulibaly e Valente, schierati dal primo minuto e decisivi nell’azione del gol, ma anche Marconi, Di Mariano, Buttaro e il solito Soleri

Il segnale. E’ stato un segnale importante innanzitutto per l’allenatore, che in un periodo di difficoltà ha ricevuto risposte confortanti dall’atteggiamento della squadra, in particolare proprio da coloro che, giocando meno, si potevano pensare scontenti e meno motivati. Il richiamo al gruppo unito non è stato un urlo nel vento ma ha trovato concretezza nelle prestazioni, almeno per cuore e determinazione, e questo aspetto è particolarmente apprezzato nelle valutazioni della società anche relativamente alla posizione del tecnico, peraltro mai in discussione per il City Group. Il Palermo ha smarrito la verve delle prime giornate, non gioca bene, ma è nuovamente terzo in classifica, assolutamente in linea coi progetti.
Il “catastrofismo” come lo ha definito Corini, non aiuta: «I problemi si risolvono lavorando e stando uniti», ha ribadito il tecnico (squalificato per il rosso di mercoledì, non sarà in panchina col Cittadella) dopo il match col Brescia.

Vecchia guardia. Ivan Marconi non giocava dal 12 agosto a Bari, poi 10 panchine di fila; Nicola Valente era alla prima da titolare, fermato da infortuni e dall’arrivo di due acquisti di rango come Insigne e Di Francesco; Di Mariano, picciotto doc, aveva saltato 6 partite per noie muscolari; per Buttaro vedi Marconi. Tutti rosanero da più stagioni, hanno confermato la loro utilità nel momento del bisogno. Valente è stato in campo per circa 150′ totali ed è già il miglior assist man rosanero a pari merito con Mancuso ed Henderson. Ritrovarli subito è una garanzia di competitività per il Palermo.

Cavalleri (Ag. Deplsanches), duro attacco a Palermo-Brescia: “Qualità di gioco da scapoli contro ammogliati” (FOTO)