Corriere dello Sport: “Pecoraro prepara i deferimenti per Spezia-Parma. I dettagli”
“ALL’ESTATE ROVENTE DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA È STATO CHIAMATO IL PARMA. Sono attesi in settimana, infatti, i deferimenti relativi agli ormai famosi messaggini inviati da Emanuele Calaiò a due calciatori spezzini alla vigilia di Spezia-Parma, gara rivelatasi poi decisiva per la A dei ducali, complice il pari del Frosinone in casa col Foggia con un gol ospite al penultimo minuto del match conclusivo della stagione regolare. La comunicazione di chiusura delle indagini della Procura Federale a Calaiò e al Parma ha comportato una prima sorpresa: la mancata “incolpazione” di Fabio Ceravolo, anche lui autore di un messaggino a un ex compagno del club ligure non ritenuto rilevante ai fini dell’indagine. Rimane, invece, coinvolto Calaiò. L’Arciere, assistito dall’avvocato Paolo Rodella, viene chiamato in causa per la presunta violazione dell’articolo 7 (illecito sportivo). Avrebbe inviato in prossimità del match attenzionato 4 messaggini WhatsApp ritenuti “atti diretti ad alterare il regolare svolgimento della gara”. Il Parma è coinvolto limitatamente alla responsabilità oggettiva, non essendovi alcun suo dirigente implicato, ed è difeso dal giurista sportivo Eduardo Chiacchio. Il Palermo ha già annunciato che chiederà di essere ammesso in giudizio come controparte interessata”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.