L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla crisi dell’Ascoli, mandato in ritiro in una località segreta.
La situazione attorno all’Ascoli Calcio sta diventando sempre più tesa, culminando nella decisione di ritirarsi in una località segreta per tutta la settimana. Questo ritiro, orchestrato dal patron Massimo Pulcinelli, mira a distanziare la squadra dalle tensioni e dalle polemiche che hanno seguito il recente pareggio casalingo contro il Modena.
Pulcinelli, attraverso una lettera aperta ai tifosi, ha espresso preoccupazione per le manifestazioni di dissenso troppo visibili e rumorose, che ritiene possano danneggiare la serenità e la concentrazione dei giocatori. In particolare, ha citato episodi specifici di protesta, come i petardi lanciati vicino ai giocatori, che hanno creato un ambiente carico di nervosismo. Secondo Pulcinelli, tali comportamenti non solo sono inaccettabili, ma non saranno più tollerati, sottolineando un approccio deciso per proteggere il benessere psicologico della squadra.
Il ritiro segreto è quindi parte di una strategia più ampia per cercare di salvaguardare la squadra da un clima che potrebbe diventare tossico, soprattutto in un momento così cruciale della stagione. Nei prossimi venti giorni, l’Ascoli affronterà quattro partite chiave per la salvezza, due delle quali sono scontri diretti contro squadre in lotta per non retrocedere, a partire dalla prossima sfida contro la Ternana. Quest’ultima è particolarmente significativa, dato che la Ternana ha tre punti in più e occupa l’ultimo posto utile per la salvezza diretta.
Aggiungendo un ulteriore strato di complicazioni, c’è stata una polemica relativa al divieto di trasferta per i tifosi bianconeri che non hanno sottoscritto la tessera del tifoso entro una certa data, ulteriormente esacerbando le tensioni. Questo contesto di alta pressione mostra quanto sia essenziale per l’Ascoli mantenere la calma e la concentrazione, elementi che Pulcinelli spera di rafforzare con questo ritiro. L’obiettivo è chiaramente quello di creare le condizioni ideali per affrontare queste sfide decisive e cercare di assicurare la permanenza in categoria.