L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla dell’ex rosanero Javier Pastore.
Il quotidiano parla di un altro dei grandi flop della precedente gestione in riferimento all’argentino. Ieri è stato trovato l’accordo per rompere il contratto che sarebbe scaduto nel 2023. Per chiudere la questione i Friedkin hanno derogato a uno dei loro princìpi-cardine: hanno pagato una buonuscita molto onerosa, 7 milioni lordi, poco meno dello stipendo annuale. Pastore dunque incassa 3,5, mentre la Roma risparmia 8 complessivi. Per il Flaco è possibile un ritorno in Argentina, al Talleres: il mercato sudamericano chiude a settembre. «Non è semplice per me lasciare questa società, la città e questi tifosi con la consapevolezza di non essere riuscito a corrispondere le aspettative che erano state riposte in me. Chi mi conosce sa quanto ho sofferto e con quale impegno ho lavorato per provare a ribaltare il mio destino», ha scritto Pastore su Instagram augurando il meglio alla Roma.