Corriere dello Sport: “Pastore c’è. Il Flaco chiama l’Inter: «Io dal Psg al Siviglia? No, più probabile l’Italia: la mia seconda casa»”

“Pastore chiama l’Inter. Al pari di Joao Mario, nei giorni scorsi, anche il “Flaco” ha lanciato segnali di addio. A differenza del portoghese, però, l’argentino ha lasciato pure indizi su quella che sarebbe la sua destinazione preferita, ovvero l’Italia. Poi, che la meta possa essere la squadra nerazzurra è solo una naturale conseguenza. In ogni caso, la sensazione è che se Joao Mario finisse al Paris Saint Germain e Pastore facesse il viaggio inverso, trovando sistemazione alla Pinetina, diversi tasselli troverebbero la migliore posizione. Intanto, è importante che il “Flaco”, oltre ad una maglia da titolare (la seconda consecutiva), abbia ritrovato anche il gol, nel 4-1 al Nantes di Ranieri. E, a fine gara, ecco le sue parole, riportate da goal.com: «Penso sia normale che un giocatore voglia giocare, però la decisione è dell’allenatore. Sono tranquillo se posso giocare come oggi (sabato, ndr). Cerco anche di non avere altri infortuni. Voglio andare alla Coppa del Mondo, ma se il ct vede che non gioco sarà difficile per lui convocarmi. Le offerte per prendermi ci sono sempre, ma non so cosa accadrà. Ora non penso ad un trasferimento, voglio dare il massimo per questo club». SABATINI. Scavando più a fondo, però, ecco altre parole, ben più significative: «Si parla di un trasferimento al Siviglia? Più probabile in Italia… ma non so cosa succederà in futuro». Eccolo l’indizio. Del resto, la Serie A è il campionato che l’ha lanciato e, grazie al quale, è approdato in un club come il Psg. Ma certi legami non si cancellano, come quello con Sabaini, che l’aveva portato al Palermo, e che ora lavora per Suning. «L’Italia mi piace tantissimo, è la mia seconda casa. Dopo si vedono vedere tante cose, pensarci bene per prendere la decisione giusta. Il campionato italiano mi piace un sacco, ho sempre detto che tornerei un giorno. Con Walter Sabatini parlo sempre, ho un bellissimo rapporto. E’ un grande amico, mi ha aiutato tanto da quando sono in Europa, è una grande persona. Mi chiede tante cose, tipo perché non gioco…». AUSILIO. Impossibile andare oltre. Ma Pastore si è già esposto parecchio. Il messaggio, tradotto, è: io sono disponibile, adesso a voi venirmi a prendere. E il destinatario è chiaramente l’Inter. Ancora più diretto, però, è stato ieri Simonian, agente del “Flaco”. «Sono positivamente impressionato dalla stagione fin qui disputata dall’Inter – ha raccontato il procuratore a fcinternews. it – Sabatini è il migliore del mondo nel suo ruolo, Ausilio il secondo. Spalletti un grande mister, il numero uno in Italia. Ingaggiare eventualmente Pastore sarebbe un’opportunità storica per i nerazzurri per tornare al recente passato vincente. Vedremo se i proprietari cinesi fiuteranno l’affare e approfitteranno di aver sotto contratto due fenomeni come i dirigenti nerazzurri». E prima del fischio d’inizio, a Premium, ecco la risposta del ds nerazzurro, tutt’altro che ina chiusura: «Siamo l’Inter, dobbiamo stare attenti a tutti i calciatori bravi. Il mercato di gennaio non mi fa impazzire, le occasioni sono rare e non migliorano quasi mai una squadra. Ma se ci fosse l’opportunità siamo qui per questo». E Pastore ha tutta l’aria per esserlo”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.