“Ebbene sì, il Bari che si gioca un’intera stagione a Cittadella verrà fuori da una serie di dubbi. Galano o Improta, Cissè o Floro Flores, Iocolano o Tello, Sabelli o Anderson. Più si avvicina l’ora del remare tutti insieme, più aumentano i dilemmi, più s’insinua il tarlo del ripensamento. E’ DIVENTATO AMLETO. Quarantadue partite dopo Fabio Grosso è sempre lì che scruta i movimenti dei suoi ragazzi. All’idea è subentrato il dubbio. Fabio è diventato Amleto. La sfi da secca col Cittadella lo ha portato a mischiare ancor più le carte. Impensabile concedere altri vantaggi a un avversario che ha già un risultato in più. Il brasiliano Nenè è l’unico attaccante che esula dal travaglio tattico: con qualsiasi modulo verrebbe sempre impiegato a occhi chiusi. Cinque reti nelle ultime nove partite del ritorno portando il totale a sei con quattro assist, a conferma di essere l’attaccante biancorosso più incisivo. Per non parlare dell’importanza che Grosso attribuisce a Cissé con le sue sgroppate. Sarà sicuramente il guineano a spuntarla a sinistra anche perchè Floro Flores è più a suo agio quando viene impiegato nel corso del match. A destra è tornato d’attualità Galano, giocatore atipico per eccellezza, tornato al gol col Carpi dopo cinque mesi. Ma soprattutto per le sue caratteristiche a svolgere il ruolo di apriscatole. L’alternativa è Improta. ORA O MAI PIU’. Mai come stavolta il Bari deve solo vincere. Anche per evitare che i due punti di penalizzazione si trasformino in una tragedia. E’ la domenica più lunga. La storia dei play off di B dice che da quando ci sono in lizza otto squadre la settima ha sempre superato il primo turno fuori casa e in due casi (Pescara e Carpi) è arrivata a giocarsi la fi nale che ha poi visto andare in A Bologna e Benevento. FEDE E CORAGGIO. Grosso invita ad avere coraggio che nel calcio non guasta. Nel frattempo l’Amleto biancorosso si scervella alla ricerca degli uomini migliori. Nel gioco dei moduli il preferito rimane il 4-3-3 ma potrebbe essere rispolverato il 3-52 con cui superò il Cittadella in casa per 4 a 2 che è lo stesso impiegato nella sfortunata gara a Parma. CITTADELLA. Ma non sarà una passeggiata. A Cittadella saranno almeno cinquemila gli spettatori. Il rinvio dei play off ha scaldato l’ambiente mentre nel settore ospiti sono previsti 720 pugliesi. Venturato se la giocherà con i migliori eff ettivi – al posto di Scaglia, c’è Adorni come centrale difensivo – puntando sulla verve dell’ivoriano Kouame. «Conteranno molto gli episodi», osserva Venturato. «Ci siamo preparati con grande attenzione. Abbiamo l’obbligo di provare a vincere: quella del pari è un’opportunità, ma conterà eliminare i punti di forza del Bari. Lo slittamento è stato un vantaggio per noi, nel complesso: ci ha permesso di recuperare». Elementi come Iori e Vido sono a pieno regime. «Quanto abbiamo fatto non basta. Il Bari palleggia molto bene e sa sfruttare le qualità individuali: dovremo riuscire a non fargli tenere il possesso del match»”. A riportarlo è l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”. In alto le probabili formazioni di Cittadella-Bari.