Corriere dello Sport: “Parma ricorda… con il Palermo è questione di ex”
“L’ultima volta è stata come il canto del cigno: Parma dimesso, aggrappato solo con le unghie alla serie A e con un fallimento imminente a certificare marasma e caos. Per questo, a suo modo, la sfida col Palermo – anche se stavolta si gioca in Sicilia – assume connotati non banali. Al tramonto di aprile, nel 2015, il pomeriggio al Tardini lasciava in dote il gol di Nocerino – uno che coi rosanero costruiva in gran parte le proprie fortune – e magari anche qualche grammo di speranza. In quel mese, il Parma tra le mura domestiche aveva sempre vinto. Ma di ribellarsi al destino in una primavera che consegnava ai ducali pure una cospicua penalizzazione in classifica, neanche a parlarne.
STORIE DI EX. A proposito di goleador incuranti del passato, nei precedenti al Barbera ne troviamo diversi. Il Parma sconfitto a Palermo nel 2010, vide finire sul tabellino dei marcatori anche Zaccardo ma per un’autorete. Il tris dei siciliani, venne agevolato dal colpo di testa all’indietro del difensore campione del mondo, che giocava nel Parma dopo quattro campionati trascorsi coi siciliani. Per non parlare dell’ultimo pareggio sull’isola, datato 31 ottobre 2007: a tre minuti dall’inizio, il gol del Parma con Morrone; a tre minuti dalla fine, il pareggio rosanero marchiato da Amauri: due giocatori che in carriera hanno vestito entrambe le maglie. Il commiato alla serie A del Palermo – destinato all’immediato ritorno tra i grandi, c’erano Vazquez e Dybala… – si consumava nell’ultima giornata del 2013, con successo degli emiliani 3-1. Gol dell’ex anche nel pirotecnico 4-3 per il Parma dell’aprile 2007: sul tabellino dei marcatori finirono, tra gli altri, Gasbarroni e Bresciano. Oggi come allora – tolto il 2014, anno in cui i ducali puntavano all’Europa League mentre il Palermo era in B – il Parma recita da outsider contro le ambizioni più nobili dei siciliani. Si cercherà quindi di interrompere l’imbattibilità di Tedino.
CAPITAN CALAIO’. Nel frattempo, il rientro in gruppo di Scozzarella avvicina il centrocampista alla miglior condizione, ma per le scelte anti-Palermo sembra in vantaggio Munari. Altro ex della partita, nemmeno a farlo apposta. Da ieri, le sedute a Collecchio si svolgono a porte chiuse. Come centrale difensivo, il cileno Sierralta ha qualche possibilità in più di Gagliolo – che, eventualmente, verrebbe adattato al centro – e Mazzocchi. Occhio al possibile dubbio, invece, tra Barillà e Scavone mentre Siligardi cerca spazio dopo cinque esclusioni su sette partite di campionato. Di Cesare, Saporetti e Coly rimangono ai box, mentre per Palermo è squalificato capitan Lucarelli. La fascia, per questa domenica, passerà quindi sul braccio di Calaiò“. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.