Se il campionato dovesse chiudersi oggi il Parma sarebbe promosso direttamente in serie A senza dover passare dai play off, ma ancora mancano 3 giornate e gli emiliani devono guardarsi le spalle perché Frosinone e Palermo non vogliono mollare. Martedì il Parma poteva far festa doppia perché oltre la vittoria poteva guardare le due inseguitrici con più distacco, ma la rete siglata da Ciano al 95′ contro il Brescia ha permesso al Frosinone di vincere e rimanere a -1. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”:
“È stata la giornata perfetta per il Parma, sino al 95’. Sabato contro la Ternana i crociati si sono riscattati, come chiedevano i tifosi, dopo il brutto scivolone di Vercelli. Un bel 2-0, con tratti di bel gioco, due reti nel primo tempo e una ripresa in totale controllo, amministrando le energie residue. Ceravolo (un gol e un assist) e Ciciretti sono tornati a giocare dal 1’ e lo hanno fatto bene, così come Scavone e Di Cesare che rientravano da un lungo stop per infortunio. Insomma, non ci voleva la notizia del gol di Ciano che riporta il Frosinone a un solo punto dai crociati.
UNICO PENSIERO. Ma Roberto D’Aversa nonostante la soddisfazione per aver difeso la seconda piazza, non si lascia andare, e detta la ricetta per questa settimana «Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, ne sono rimaste tre di gare e non dobbiamo sprecare energie a pensare ad altro, sono talmente tante le squadre che possono raggiungere quell’obiettivo che l’unica cosa che possiamo fare è pensare a noi stessi. Noi dobbiamo affrontare ogni gara con la massima serenità, determinati nel portare a casa il risultato, ma con serenità se no può succedere che si possono sbagliare dei gol perché avverti pressione nel dover segnare».
INFORTUNATI. Il Parma recuperando alcuni dei tanti infortunati è riuscito sabato a essere più forte della jella che ha tenuto fuori sino a 8 elementi contemporaneamente. «Non credo che le altre squadre con delle defezioni abbiano giocato in otto o in nove: ci sono rose composte da giocatori che ti permettono di affrontare un campionato molto lungo, con 5 turni infrasettimanali. Il rinvio della gara con il Palermo a livello di lavoro settimanale qualche problemino ce l’ha creato, quasi mai siamo riusciti a lavorare con continuità per fare la settimana tipo, ma ho una rosa di qualità, se avessimo avuto più fortuna nella questione infortunati credo che avremmo fatto un percorso diverso».
CERAVOLO. Da parte sua l’uomo del match, Fabio Ceravolo, spiega «di essere felice di aver dato finalmente un contributo alla squadra, era una partita decisiva e non potevamo più commettere passi falsi come a Vercelli. La rete la dedico alla società che mi ha aspettato facendomi sentire sempre importante, capisco che non era semplice però ora voglio recuperare il tempo perso». E anche lui ha una ricetta in vista del match di domenica a Cesena. «Credo, innanzitutto che ci servirà la cattiveria, nelle ultime giornate non serve essere belli ma concreti. Dobbiamo essere spietati e vincere senza fare calcoli». Insomma, il Parma è ora padrone del proprio destino, a patto di vincere una alla volta le tre gare che restano: Cesena e Spezia fuori e, in mezzo, Bari in casa”.