Corriere dello Sport: “Parla Gonzalez: «A Roma niente paura, lotteremo. Ci fidiamo del tecnico. Propone un calcio “vero”»”
“Non ha la fascia al braccio ma, in termini di leadership e personalità, anche Giancarlo Gonzalez avrebbe avuto i requisiti per essere capitano. Il ventottenne difensore costaricano è un punto di riferimento. Uno che, anche con le parole, è in grado di trascinare il resto del gruppo: «Crisi in caso di sconfitta a Roma? Io non penso alla sconfitta, sono un vincente di natura e mi piacciono le partite dure nelle quali bisogna lottare per vincere. Ciò che accadrà si vedrà in seguito, intanto pensiamo ad entrare in campo con un atteggiamento propositivo. La Roma (avversaria domenica all’Olimpico, ndr) è una squadra forte e con tanta qualità ma anche noi abbiamo i nostri punti di forza. Giocheremo con umiltà ma non deve mancare la voglia di combattere». Il numero 12 rosanero dispensa pillole di ottimismo: «Il terzultimo posto non mi preoccupa. In questo momento non penso neanche alla salvezza perché sono concentrato su ogni singola partita. Sono convinto che i risultati arriveranno. Stiamo lavorando bene e, prima o poi, raccoglieremo i frutti di questo lavoro». Nuovo Capitolo. Il Gonzalez che, a causa delle voci di mercato, all’inizio della stagione ha vissuto tra le mura rosanero quasi da separato in casa è ormai un lontano ricordo. Terminata la sessione estiva, Giancarlo ha disfatto le valigie e si è risintonizzato subito sulle frequenze rosanero: «Da quando ho firmato, ho sempre pensato solo al Palermo e non sono cambiato. Sono rimasto lo stesso Pipo, con tanta voglia di dare il massimo per questa squadra». Ma chi è il vero Gonzalez? Il difensore, adattabile a più ruoli («Preferisco agire da centrale ma gioco con piacere anche a destra o a sinistra»), l’anno scorso non ha confermato gli standard di rendimento del 2014/15. «Il primo anno è andato bene e anche nella passata stagione non credo di aver fatto male avendo giocato, peraltro, 35 partite. Detto questo, devo fare di più e continuare a lavorare cercando sempre di migliorare. E il ragionamento vale anche se non sono titolare». Con De Zerbi, in ogni caso, Pipo avrà sempre una grossa fetta di visibilità: «Lo ringrazio per la fiducia. È un professionista con un’idea di gioco moderna e siamo molto contenti dei suoi metodi. Dobbiamo continuare su questa strada, il suo è un calcio ‘vero’ in cui bisogna portare la palla pulita al compagno. Il ko con il Torino? Penso che abbiamo fatto una buona gara da un punto di vista tattico, per applicare questa nuova idea di calcio c’è bisogno di tempo e gli errori ci stanno». In occasione della rete di Chochev, la squadra ha esultato in maniera particolarmente gioiosa: «È uno che dà tutto ed è un piacere condividere la gioia del gol con giocatori del genere. Nestorovski? Dobbiamo metterlo nelle condizioni di segnare ancora di più».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.